USA: apertura di Trump ad una stretta sulle armi

Il Presidente degli Stati Uniti Donald Trump si è detto disposto a migliorare il sistema di controlli federali sull'acquisto di armi. SI tratta della prima apertura su questo tema

USA: apertura di Trump ad una stretta sulle armi

Il Presidente USA Donald Trump ha aperto ad una stretta sulle armi da fuoco. L’inquilino della Casa Bianca – secondo quanto riferito da uno dei suoi portavoce Raj Shah – è pronto a sostenere attivamente gli sforzi per migliorare il sistema di controlli federali sull’acquisto di pistole e di fucili. La base per questo tipo di azione potrebbe essere – ha continuato lo stesso portavoce – una legge bipartisan presentata al Senato. 

Si tratta della prima occasione in cui Donald Trump fa una esplicita apertura sul fronte delle armi. Il Tycoon è stato fino a questo mmomento un candidato nettamente contrario a qualsiasi tipo di intervento. Ciò è in gran parte dovuto al fatto che è legato a filo doppio con la potentissima lobby della National Rifle Association (Nra) la quale lo ha sostenuto nella sua corsa alla Presidenza degli Stati Uniti. 

Donald Trump apre alla stretta sulle armi

A novembre – aveva dichiarato prima delle elezioni presidenziali – è in gioco il secondo emendamento della Costituzione”, ovvero quello che riconosce la libertà per ogni americano di possedere un’arma. Si tratta di un retaggio storico legato alla conquista dell’ovest ed alla debole presenza delle autorità federali in molte zone del paese. Ogni cittadino americano aveva il diritto di difendere la propria vita ed i propri possedimenti grazie all’uso delle armi da fuoco. 

Ma adesso il presidente potrebbe essere pronto ad operare una piccola svolta, sotto la fortissima pressione di studenti, insegnanti, genitori che, dopo l’ultima strage in un liceo della Florida, chiedono a gran voce di fare di più contro la piaga delle sparatorie nei campus scolastici e universitari.  

I prossimi mesi saranno essenziali per capire le reali intenzioni del Presidente. Si vedrà infatti se verrà effettivamente presentato in Senato un progetto di legge a questo scopo. Non sarà comunque facile approvarlo, poiché la Nra cercherà di usare tutti i mezzi a propria disposizione per tutelare lo status quo. 

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