Un nuovo Titanic è pronto a salpare con la stessa rotta

Prevista per il 2022 l'inaugurazione del nuovo Titanic, riprodotto fedelmente a quello originale e che compirà la stessa rotta che ha portato la vecchia nave ad affondare tragicamente.

Un nuovo Titanic è pronto a salpare con la stessa rotta

Era il 1912 quando il Titanic è affondato tragicamente a causa di una collisione con un iceberg, provocando così la morte di circa 1500 persone. Una storia impossibile da dimenticare, sia per la portata della tragedia ma anche per il film di successo che poi è stato creato basandosi proprio su quanto accaduto nella notte del 14 aprile 1912

Il presidente della Blue Star Line ha deciso di riprodurre in molto fedele la nave in questione e farle così ripercorrere lo stesso famoso tratto.

La notizia era già arrivata tempo fa, e l’inaugurazione della nave era stata annunciata per il 2012; se alcuni problemi che hanno costretto il rinvio della creazione del Titanic II, hanno convinto in molti che fosse una semplice bufala, ecco che la conferma e l’annuncio della partenza della nuova nave mette fine ad ogni dubbio. Il Titanic II c’è, e sarà pronto a salpare per il 2022.

Il nuovo Titanic

Clive Palmer, il presidente della Blue Star Line che ha compiuto i lavori per la creazione della nave, non ha voluto rendere il Titanic II uguale all’originale solo negli esterni, ma ha anche riprodotto gli interni in modo fedele e perfetto. Chi sceglierà di affrontare il viaggio a bordo della nave infatti, potrà godere dello stile ormai retrò che offriva il vero Titanic, compresa l’imponente scalinata resa famosa per le scene girate nel film.

Una riproduzione completamente identica al Titanic che conosciamo, compreso il numero di persone che potrà contenere: 2.400 passeggeri e 900 addetti. Ovviamente Plamer sottolinea che l’unica modifica apportata riguarda le scialuppe di salvataggio, una delle cause principali della tragedia.

Il tragitto del Titanic II, già battezzato ufficialmente con questo nome, durerà due settimane: partirà da Dubai verso Southampton (Inghilterra), e successivamente si dirigerà verso New York, percorrendo proprio quella rotta che mise fine all’esistenza del Titanic.

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