UK, per i medici era intollerante al glutine, ma era un tumore al cervello: morta bimba di 18 mesi

Nel Regno Unito, una bimba di 18 mesi è morta a causa di un tumore al cervello non diagnosticato in tempo. Infatti i medici credevano si trattasse di intolleranza al glutine.

UK, per i medici era intollerante al glutine, ma era un tumore al cervello: morta bimba di 18 mesi

Lavaya Howard è morta per un tumore al cervello a soli 18 mesi, ma la diagnosi dei medici era intolleranza al glutine.

La piccola dopo la diagnosi esatta tardiva, ha subito 40 interventi al cervello, oltre a diversi cicli di radioterapia e chemioterapia. La sua era una massa grande quanto un pugno di una persona adulta: questo insieme alla diagnosi sbagliata potrebbero avere segnato il suo destino. I medici sono al momento sotto inchiesta.

La storia di Lavaya

Lavaya aveva solo sei mesi quando è arrivata la diagnosi esatta di cancro. All’inizio i medici che l’avevano visitata credevano, visti i sintomi, che si trattasse di un’intolleranza al glutine, guaribile con una giusta alimentazione. In realtà, la piccola ha iniziato a stare male sempre con maggiore frequenza. Così, grazie ai genitori che hanno continuato a sottoporla a visite ed analisi si è scoperta la vera causa dei malesseri della piccola. 

Ulteriori approfindimenti hanno rivelato che la bambina aveva un tumore al cervello, della grandezza di un pugno in una persona adulta. Sin da subito i medici le hanno detto che purtroppo ci sarebbero state poche speranze di sopravvivenza. Lavaya ha vissuto i suoi 18 mesi di vita attaccata a dei macchinari e monitorata 24 ore su 24, sottoponendosi a radioterapie e chemioterapie, che si sono rivelate poco efficaci.

Oltre alle terapie, la bambina ha subito 40 delicati interventi chirurgici, ma nessuno di essi risolutivo. Probabilmente la diagnosi tardiva dei medici è stata fatale: forse se preso in tempo, Lavaya avrebbe potuto sconfiggere il cancro. Proprio per la diagnosi errata, alcuni medici del personale sanitario si trovano al momento sotto indagine dell’Ospedale pediatrico di Sheffield, per verificare eventuali negligenze o responsabilità.

I genitori hanno chiesto aiuto in rete, avviando attraverso un sito internet specializzato una raccolta fondi, necessari per pagare le spese funerarie di Lavaya, e su tale sito scrivono:”Pregate per la nostra piccola principessa”.

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