Turista disperso nella giungla per 2 settimane: è riuscito a salvarsi

Un turista rimasto per due settimane all'interno della giungla del Borneo dopo essersi perduto è stato finalmente ritrovato: l'uomo era in stato di denutrizione, ma è riuscito a sopravvivere mangiando felci selvatiche.

Turista disperso nella giungla per 2 settimane: è riuscito a salvarsi

Un turista australiano è riuscito a sopravvivere per due settimane nell’ambiente ostile della giungla del Borneo, nutrendosi di piante e bevendo acqua piovana fino a quando la squadra di soccorsi non è riuscita ad individuare la sua posizione e trarlo in salvo. L’uomo si era perso all’interno del parco nazionale durante un’escursione, ma non era più riuscito a ritrovare il resto del gruppo.

Andrew Gaskell, un turista di 25 anni proveniente dall’Australia, si era recato in Malesia per poter vedere da vicino il parco nazionale di Gunung Mulu, considerato una delle regioni incontaminate più stupefacenti e meravigliose dell’intero pianeta nonché patrimonio dell’UNESCO. Purtroppo però dopo essersi allontanato si era smarrito, ed allora erano partite le ricerche.

E’ stato un compito tutt’altro che facile quello toccato alle squadre di soccorso, poiché riuscire a localizzare una persona dispersa in mezzo a quell’intricato labirinto di alberi e caverne (che s’estende per ben 754 chilometri quadrati) era un po’ come cercare un ago in un pagliaio, come si suol dire.

Nonostante tutti gli impedimenti e le difficoltà tuttavia, alla fine il turista è stato tratto in salvo quattordici giorni dopo, quando oramai erano in molti a supporre che non ce l’avrebbe fatta. Il suo stato di salute era fortemente compromesso al momento del ritrovamento, era denutrito ed aveva il corpo letteralmente coperto di sanguisughe; cionondimeno, era ancora vivo.

Il 25enne è stato quindi portato in salvo e le sue condizioni sono state successivamente stabilizzate. Il protagonista di questa storia a lieto fine è riuscito a sopravvivere per due settimane nonostante il clima fortemente ostile nutrendosi di felci ed altre piante selvatiche.

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