Sono almeno 11 i morti e circa 20 i feriti coinvolti nell’incidente avvenuto ieri in Colombia, su un ponte panoramico sospeso sulle sponde del fiume Guatiquia, a 75 km dalla capitale Bogotà.
Pare che il ponte, tra le maggiori attrazioni turistiche della zona, sito a Villavicencio, capoluogo del dipartimento di Meta, si sia ribaltato a causa della rottura di una delle corde di sostegno, facendo precipitare le persone in un volo di circa 80 metri.
Dalle prime ricostruzioni da parte delle autorità, pare che il ponte, costruito in corda e assi di legno, fosse probabilmente sovraccarico, con oltre 30 turisti saliti contemporaneamente per cimentarsi nella particolare passeggiata, e non abbia retto al peso della comitiva ribaltandosi e catapultando i turisti nel fiume.
I funzionari locali temono che il numero dei morti possa aumentare, in quanto le ferite subite dalle persone precipitate e sopravvissute sembrano essere particolarmente gravi. Tra le vittime si contano purtroppo anche alcuni bambini, che erano giunti sul ponte di Vereda el Carmen con i propri genitori, per trascorrere un fine settimana avventuroso in questa zona rurale della Colombia centrale.
Sul luogo sono intervenute, oltre alle forze dell’ordine, numerose ambulanze oltre ai locali Vigili del fuoco. Le autorità sottolineano il fatto che serva molto sangue per le persone sopravvissute e ricoverate presso il reparto di terapia intensiva dell’Ospedale di Meta Y Universidad Cooperativa, pertanto hanno chiesto alla popolazione locale di recarsi presso la clinica e donare il sangue per i feriti rimasti coinvolti nell’incidente.
Tra le prime a segnalare l’incidente una fotografa salvatasi per essere arrivata tardi alla partenza della traversata, secondo la cui testimonianza il ponte si sarebbe appunto rovesciato per la rottura di una delle grandi corde di sostegno, facendo precipitare tutti nel vuoto, tranne tre persone riuscite a salvarsi rimanendo aggrappate all’altra corda di sostegno.
Non è il primo incidente del genere verificatosi su questi tipi di ponti in tutto il mondo: è successo infatti qualcosa di simile anche a Jakarta in Indonesia, alcuni mesi fa, quando a morire furono nove persone, tutte abitanti nella zona; oppure in Nuova Zelanda, nel settembre del 2015, quando un gruppo di quattro turisti francesi è precipitato da un ponte sospeso su un fiume; in questo ultimo caso, fortunatamente, non ci sono state vittime in quanto l’altezza della passerella era di “soli” otto metri.