Strage di innocenti ma soprattutto di bambini grazie alle armi chimiche

Nel paese di Khan Sheikhun, in Siria, il dittatore Bashar al-Assad ha usato delle armi chimiche contro il suo popolo mietendo vittime e feriti che con il passare delle ore crescono sempre di più.

Strage di innocenti ma soprattutto di bambini grazie alle armi chimiche

Nel paese di Khan Sheikhun, in Siria, il dittatore Bashar al-Assad ha usato delle armi chimiche contro il suo popolo mietendo vittime e feriti, soprattutto bambini.

Ebbene si, questo signore ha deciso di usare il gas contro il suo popolo con la scusante di fermare l’ISIS, l’organizzazione terroristica che ormai ha preso piede in tutto il mondo creando caos ovunque e terrore tra la gente.

Questa volta, però, non ha ucciso oppure ferito gente che fa parte dell’ISIS ma civili, persone che non c’entrano niente con questa situazione, che stanno cercando di vivere una vita dignitosa per quanto gli è possibile, visto che in queste zone vivere è già un privilegio, cosa che dai noi in Europa o in America invece è qualcosa di abitudinario.

Tra i civili feriti o morti, questa volta ci sono bambini che hanno una vita davanti, che devono ancora sorridere, giocare e non essere vittime degli adulti; ma oggi tocca a loro soffrire, tocca a loro dimostrare agli adulti che anche se sono piccoli possono farcela a superare questo momento.

Alcuni di loro si sono salvati e sono stati trasportati in ospedale, dove sono stati curati mettendo loro una maschera più grande del loro viso per farli respirare, ma altri purtroppo non ce l’hanno fatta.

Tutta questa situazione, però, è stata smentita dal dittatore, che afferma di non essere stato lui a decidere di lanciare queste armi chimiche contro il suo popolo; comunque, che sia stato lui o meno, sono stati feriti o sono morti dei bambini, è questo il riassunto della faccenda.

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