Scossa di terremoto in Messico, magnitudo 7.2

Messico, l'elicottero con a bordo il ministro dell'interno messicano e il governatore della provincia meridionale di Oaxaca, è precipitato mentre sorvolava la zona del disastro, 2 morti

Scossa di terremoto in Messico, magnitudo 7.2

Una nuova forte scossa di terremoto di magnitudo 7.2 ha colpito il Messico. La scossa è stata registrata nel pomeriggio di ieri, alle 17.39 ora locale (le 00.39 di questa notte in Italia) nella zona sudovest del Messico. Dai primi rilevamenti dell’Usgs, l’agenzia sismologica statunitense, pare che il terremoto abbia avuto la sua origine, l’ipocentro, a 25 km di profondità, mentre l’epicentro è stato registrato a 30 km circa da San Agustn Chayuco, in Oaxaca.

La prima scossa ha scatenato la paura e angoscia ovunque, dentro e fuori le abitazioni, basti pensare che anche i semafori lungo le strade oscillavano. A Città del Messico, che si trova a 500 km di distanza, secondo alcuni testimoni c’era panico ovunque: gli edifici più alti hanno continuato ad oscillare per più di un minuto, gli allarmi sismici si facevano sentire in tutta la città.

Il sindaco Miguel Angel Mancera ha assicurato che “A Città del Messico, l’allarme sismico ha suonato 72 secondi prima che si avvertissero i tremiti, dando ai residenti il tempo di fuggire nelle strade“. Un milione di abitazioni e di imprese intanto sono rimaste senza elettricità.

Meno di un’ora dopo la terra ha tremato ancora con una scossa di magnitudo 5.8. L’ipocentro è stato registrato a 9 km di profondità e l’epicentro a 10 km circa da Santiago Jamiltepec, nello stato di Oaxaca. Ancora tanta paura e angoscia, ma pare, secondo quanto hanno affermato le autorità, che non ci sia nessuna vittima e nemmeno danni sostanziali.

I danni più rilevanti li ha subiti la città di Oaxaca con 50 case, una chiesa e un edificio governativo danneggiati, questo secondo quanto ha rilevato l’Agenzia per la Protezione Civile dello Stato. Dopo 225 scosse di assestamento, la terra si è un po’ quietata, ma l’allerta resta alta.

Mentre un elicottero militare sorvolava la zona colpita dal sisma è precipitato. A bordo c’erano Alfonso Navarrete, ministro dell’interno messicano e Alejandro Murat, governatore della provincia meridionale di Oaxaca che sono rimasti feriti in modo lieve. Causa dell’incidete è stata la difficoltà ad atterrare per la perdita di controllo dell’elicottero da parte del pilota. Il ministro Navarrete attraverso Twitter, ha reso noto che le due persone uccise “si trovavano nel luogo dove è precipitato l’elicottero“.

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