Scomparso Santiago Sanchez, tifoso diretto a piedi dalla Spagna al Qatar per i Mondiali

Santiago Sanchez è partito dalla Spain per raggiungere a piedi il Qatar per i Mondiali. Dopo 9 mesi, l'uomo è scomparso da tre settimane. L'ultimo avvistamento a Tehran il primo ottobre.

Scomparso Santiago Sanchez, tifoso diretto a piedi dalla Spagna al Qatar per i Mondiali

È mistero sulla sorte di Santiago Sanchez, un trekker spagnolo partito a piedi da Madrid e diretto a Doha, in Qatar, per la Coppa del Mondo 2022. Lunedì la famiglia dell’uomo ha affermato di non avere sue notizie da tre settimane, avendolo sentito per l’ultima volta un giorno dopo il suo arrivo in Iran.

I parenti di di Sanchez hanno sentito il 41enne per l’ultima volta in un messaggio vocale il 2 ottobre, un giorno dopo aver attraversato il confine tra Iraq e Iran. L’uomo aveva in programma di andare nella capitale dell’Iran, Teheran, dove una stazione televisiva voleva intervistarlo. La sua tappa successiva sarebbe stata Bandar Abbas, un porto nel sud dell’Iran, dal quale avrebbe viaggiato in barca verso il Qatar.

Siamo profondamente preoccupati, io e mio marito non riusciamo a smettere di piangere“, ha detto alla stampa sua madre, Celia Cogedor. I genitori di Sanchez hanno denunciato la sua scomparsa il 17 ottobre, ed hanno detto che la polizia ed i diplomatici spagnoli stanno aiutando la famiglia. Il ministero degli Esteri spagnolo ha affermato di non avere informazioni su dove si trovasse Sanchez, aggiungendo che l’ambasciatore spagnolo a Teheran si stava occupando della questione.

Sanchez, che oltre ad essere un esperto trekker è anche un ex paracadutista e fervente tifoso di calcio, ha attraversato a piedi 15 paesi ed ha ampiamente condiviso il suo viaggio nel corso degli ultimi nove mesi sul suo popolare account Instagram. Nel suo ultimo post su Instagram, il 41enne ha condiviso le foto della sua ultima tappa nel nord dell’Iraq, ed ha scritto che stava “trascorrendo la notte lì prima di attraversare l’Iran dove una famiglia che ha scoperto il mio viaggio e voleva condividere una giornata con me mi sta aspettando“.

Il 41enne aveva precedentemente affermato che la sua intenzione per il viaggio in Qatar era quella di imparare come vivevano gli altri, prima di raggiungere il primo paese del mondo arabo ad ospitare la Coppa del Mondo, in tempo per la prima partita della Spagna il 23 novembre. “L’idea del viaggio è motivare e ispirare altre persone a dimostrare che possono andare molto lontano con pochissimo“, aveva detto alla stampa da Sulaymaniyah, una città curda nel nord-est dell’Iraq.

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