Ragazzina riprende l’iPhone X nel Campus Apple, facendo licenziare il padre ingegnere

È accaduto una settimana fa, a Cupertino: la ragazza, dispiaciuta per quanto accaduto al padre, ha mostrato pentimento, chiedendo alle persone di rispettare le regole di riservatezza, ma ha osservato che queste ultime andrebbero comunicate più chiaramente.

Ragazzina riprende l’iPhone X nel Campus Apple, facendo licenziare il padre ingegnere

L’iPhone X è stato presentato già da tempo, e non pochi fortunati influencer hanno potuto mettervi le mani sopra, in anticipo sulla commercializzazione, che avverrà a partire dal prossimo 3 Novembre, seppur con lotti iniziali di quantità assai limitate. Non tutti i video, comunque, si sono rivelati essere uguali: quello, non autorizzato, realizzato da una giovane videoblogger figlia di un ingegnere Apple, è costato il posto al padre, reo di aver violato le norme di segretezza interne.

Il tutto è accaduto, secondo i colleghi di 9to5mac, appena qualche giorno fa, il 24 Ottobre, durante una giornata in cui la ragazzina si trovava col padre, ingegnere Apple da 4 anni, di recente impegnato sui moduli Wi-Fi dell’iPhone X, all’interno del Campus di Cupertino: qui, al Caffé Macs, la giovane Brooke Amelia Peterson aveva registrato un video in cui armeggiava col nuovo iPhone X, collaudandone anche il FaceID, l’autenticazione tramite scansione del volto, con un inserviente del bar. Il video, non più di qualche minuto dal caricamento online, su YouTube, è diventato virale, visto che mostrava uno spaccato di vita reale dell’atteso melafonino del decennale.

Le conseguenze di questo gesto non si sono fatte attendere, come riferito dalla stessa Brooke qualche giorno dopo, sempre tramite una video-confessione apparsa sul Tubo: Apple, infatti, le ha imposto di rimuovere video, ancorché fosse già circolato in Rete, perché quest’ultimo, tra le altre cose, mostrava informazioni riservate. Si poteva notare, ad esempio, che dalla schermata di blocco del telefono è possibile accedere alla fotocamera ed alla torcia, era riportato un codice QR interno usato dai dipendenti, e nell’app di note si notavano dei riferimenti ad altri futuri prodotti Apple

Pur avendo ottemperato a questa richiesta, la ragazza ha fatto sapere che, nonostante il telefono fosse già stato annunciato da Apple e recensito dai media, il padre è stato licenziato, a cagione di una norma che vieta di riprendere prodotti non ancora commercializzati.

Per fortuna, la fanciulla, conscia dell’errore commesso, ha riportato che il padre si scusa, anche di fronte ad una mancanza di tolleranza dei superiori, per non aver rispettato una norma di riservatezza aziendale ma, nel contempo, ha colto l’occasione per chiedere di fare attenzione al rispetto di queste direttive che, tuttavia, andrebbero comunicate in modo un po’ più chiaro

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