Pilota ubriaco, volo verso Bologna ritardato di 5 ore

Il volo Tirana-Bologna viene sospeso e fatto ripartire dopo 5 ore. Il pilota si era presentato all'interno dell'aereo ubriaco, a lanciare l'allarme il secondo pilota.

Pilota ubriaco, volo verso Bologna ritardato di 5 ore

Poteva essere una tragedia quella del volo Tirana-Bologna della notte appena passata, se non fosse stato per il secondo pilota della compagnia aerea che ha lanciato l’allarme per le condizioni fisiche del pilota principale. A quanto pare quest’ultimo, si è presentato sul posto di lavoro ubriaco, e avrebbe anche fatto decollare l’aereo senza troppi problemi se non fosse stato fermato dal collega.

Il volo in questione è stato fermato e tutti i passeggeri sono stati fatti scendere dal veicolo. Il volo è stato sospeso.

Il volo ritardato di 5 ore

E’ stato un comunicato ufficiale pubblicato nella serata appena passata che ha dato la notizia che ha lasciato basite moltissime persone. La polizia di frontiera dell’aeroporto internazionale di Tirana «Madre Teresa», ha deciso di sospendere il volo che avrebbe portato l’aereo della compagnia Blue Panorama a Bologna.

Il pilota che avrebbe dovuto far decollare l’aereo, un uomo di origine spagnole di 47 anni, si è presentato sul posto di lavoro ubriaco. Il secondo pilota ha subito riscontrato sul collega qualcosa di strano, e l’alito non ha lasciato possibilità di spiegazioni, così ha chiamato la polizia che in primo luogo ha fatto scendere tutti i passeggeri dal veicolo, per poi farli aspettare in aeroporto. 

Inizialmente, il volo è stato sospeso fino all’arrivo di un nuovo pilota designato per il volo. L’aereo diretto verso Bologna così è potuto partire anche se con 5 ore di ritardo. Il 47enne, una volta sceso dai veicolo, ha fatto l’alcool test risultando positivo. L’alcool ingerito era infatti superiore, e non di poco, dei limiti consentiti. Il comandante è stato trattenuto dalla polizia ed ora è indagato a piede libero.

Una storia che sarebbe potuto finire in tragedia, ma che fortunatamente si è conclusa con solo 5 ore di ritardo, ma riaccende i riflettori su questi posti di lavoro davvero delicati.

Continua a leggere su Fidelity News