Un auto si è schiantata contro dei pedoni alle diciotto – ore italiane – nella centralissima Times Square, nel cuore pulsante di New York. Al momento, sembra che sia deceduta una persona, mentre sono dieci i feriti che sono stati trasportati d’urgenza in ospedale per ricevere adeguate cure mediche.
Tutti gli edifici prossimi alla zona dell’incidente sono stati messi – come da prassi nei casi di attacchi terroristici – in lockdown, cioè sotto blindatura. Dunque, le persone che sono all’interno di uffici o abitazioni in quell’area dovranno attendere diverse ore ancora, per poter ritornare a circolare in strada. Infatti, in questi casi, si aspettano che le forze dell’ordine possano effettuare tutte le dovute azioni di bonifica, per escludere la presenza di indizi terroristici.
Da quanto riferito da alcune passanti e testimoni oculari, sembra che l’auto – prima dell’impatto – abbia avuto un’accelerata, che ha travolto a forte velocità almeno dieci persone. In questi due ultimi giorni, a New York, le temperature si sono notevolmente alzate: dunque, per strada, c’erano molte più persone del solito.
Dalle prime indiscrezioni, sembra che – alla guida – ci fosse una ragazza proveniente dal quartiere del Bronx, con dei problemi sociali. La dinamica dell’impatto ha riportato alla mente le stesse modalità utilizzate negli attentati in Germania, a Nizza, Londra, ma anche un precedente attentato di Al-Qāʿida di qualche anno fa.
Il conducente dell’auto sembra sia stato già posto in stato di arresto. Essendo New York una città molto frequentata tutto l’anno da tanti turisti stranieri, c’è un’alta possibilità che tra le persone coinvolte ci possano essere anche dei turisti stranieri.