E’ morto ieri Benoit Violier, il cuoco che da molti critici del settore veniva ritenuto il miglior chef del mondo. Il cadavere di Benoit, 44 anni, è stato nella sua abitazione in Svizzera e l’ipotesi più accreditata al momento è che si sia trattato di un caso di suicidio. Sul corpo dell’uomo sono infatti state rinvenute ferite di arma da fuoco che, ad un primo esame, sembrerebbero essere autoinflitte.
Benoit Volier si era guadagnato la fama di miglior chef del mondo grazie anche al suo ristorante in Svizzera, il prestigiosissimo Hotel de Ville, considerato uno dei migliori luoghi di ristorazione dell’intero pianeta. La polizia elvetica ha rilasciato un comunicato nel quale è stato spiegato che: “Nel tardo pomeriggio, la polizia si è recata presso l’abitazione (di Benoit Violier, nda), dove ha trovato il corpo senza vita“.
Nello stesso comunicato è stato specificato che, secondo i rilevamenti effettuati sul cadavere, le dinamiche della tragedia sembrerebbero ricondurre alla pista del suicidio. L’ipotesi più probabile è dunque che il miglior chef del mondo si sia sparato per mettere fine alla propria vita.
Benoit aveva raggiunto l’agognato di titolo di miglior cuoco del pianeta grazie alla rivista specializzata francese La Liste, che aveva indicato il suo ristorante come il migliore del mondo.
Nonostante le evidenze sembrerebbero ricondurre al suicidio, la polizia svizzera non ha comunque escluso altre ipotesi, ed è stata lanciata un’approfondita indagine per fare luce sui contorni della tragedia.