L’Austria inizia la costruzione di una barriera anti migranti

Iniziata la costruzione di una barriera nel territorio del Brennero per contenere il flusso di migranti in entrata in Austria. La decisione ovviamente divide ed esplode la polemica.

L’Austria inizia la costruzione di una barriera anti migranti

L’Austria rimane fedele alle sue promesse, passando dalle parole ai fatti. Sono infatti iniziati i lavori per la costruzione di una barriera al confine con l’Italia, nel territorio del Brennero, per contenere, nel caso in cui la situazione lo richiedesse, il flusso di migranti in entrata.

La struttura sarà lunga 250 metri e sarà presente anche nell’autostrada e nella strada statale. Ci saranno anche delle coperture a tettoia, in modo da poter effettuare i controlli anche durante le avverse condizioni del tempo. Al valico del Brennero sono già stati tolti i guardrail e nella fase iniziale ci sarà anche una modifica della segnaletica stradale.

Il capo della polizia austriaca tiene a precisare che nei prossimi giorni si procederà alla creazione di un centro di registrazione e l’inizio effettivo dei controlli potrebbe iniziare già nei primi di maggio, anche se la decisione finale spetta al ministero degli interni austriaco.

Il presidente austriaco Heinz Fischer cerca di gettare acqua sui diversi focolai di polemiche che si stanno creando, infatti durante una conferenza a Praga, ha detto che non ci saranno nè muri nè filo spinato, solo l’Austria vuole esercitare il cd. management di confine, che prevede la possibilità di maggiori controlli per chi desidera entrare in Austria. E saranno solo 35 mila – aggiunge il premier austriaco – il numero di migranti che avranno accesso in Austria nel 2016.

A vent’anni dall’accordo di Schengen verrà quindi riaperto un posto di blocco, dove la polizia austriaca controllerà i documenti di chi passa. La decisione ovviamente ha suscitato numerose proteste e scatenato la polemica, C’è chi dice che qualsiasi posto di blocco limita la dignità delle persone, chi invece non vuole l’entrata di un massiccio numero di migranti. Intanto il Governo austriaco si affretta a chiarire che con questa decisione non si mette in discussione l’accordo di Schengen, ma che si vuole solo creare le condizioni per non permettere un passaggio indiscriminato di migranti.

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