La Russia avvisa: "Attenti alla Turchia, si preparano ad invadere"

Continuano le tensioni internazionali tra Russia e Turchia. Il portavoce della Difesa russo: "I turchi si stanno preparando ad invadere la Siria insieme agli Stati Uniti". Ma Ankara smentisce.

La Russia avvisa: "Attenti alla Turchia, si preparano ad invadere"

Continua il braccio di ferro a distanza tra Russia e Turchia, e stavolta le accuse mosse dal Governo di Putin sono pesanti. A lanciare l’ultimo avvertimento è stato Igor Konashenkov, portavoce del Ministero della Difesa russo, il quale ha affermato che Turchia e Stati Uniti stiano preparando un’invasione congiunta della Siria.

Il Ministero della Difesa considera queste azioni un pericoloso precedente ed un tentativo di nascondere l’attività militare illegale nei pressi del confine con la Siria” ha dichiarato Konashenkov, in relazione alle ferventi attività militari dei turchi in corrispondenza del confine siriano.

Le accuse arrivate dalla Russia sono state supportate da fotografie satellitari che incastrano il Governo di Ankara, responsabile di aver venduto armi ai terroristi che operano a Nord Ovest (non si tratta dunque dell’Isis che si trova invece stanziato ad Est del Paese).

Fatto sta che la Turchia continua a battere con raffiche di artiglieria il confine tra la propria zona d’influenza e la città di Manbij, allo scopo di evitare la sua conquista da parte dei curdi del PKK. Ed ora la Russia ha avvisato il mondo: stando ai dati raccolti dai suoi servizi d’intelligence, ci sarebbe un accordo tra Turchia ed USA per l’invasione della Siria.

Della questione si era già interessato Stratfor, che però non era riuscito a raccogliere prove incontrovertibili riguardo a questa tesi. Ad ogni modo, gli Stati Uniti avrebbero già dato ordine alle Forze Democratiche Siriane di ritirarsi dai pressi di Manbij per lasciare campo libero a turchi ed americani per la conquista del Paese.

In risposta a queste dichiarazioni sono arrivate – inevitabili – le smentite da parte della Turchia: il Ministero della Difesa di Ankara chiarisce che un’invasione della Siria sarebbe impossibile perché il presidente Erdogan si troverebbe ora in Sudamerica. Argomentazioni decisamente debolucce, ma probabilmente sufficienti a far sì che l’UE non consideri come preoccupanti gli avvertimenti giunti dalla Russia, visti gli interessi a stelle e strisce che per primi muovono del pedine dello scacchiere geopolitico nel Vecchio Continente.

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