La Corea del Nord minaccia Washington: “Sarà un attacco preventivo senza pietà”

L'ennesima provocazione all'America, e di riflesso a tutto l'Occidente, è un video di propaganda dove si fa esplicito riferimento ad attacchi nucleari da parte della Corea del Nord.

La Corea del Nord minaccia Washington: “Sarà un attacco preventivo senza pietà”

La Repubblica Popolare Democratica di Corea, conosciuta più comunemente come Corea del Nord, ha pubblicato – tramite i suoi canali propagandistici – come ad esempio il canale YouTube DPRK Today (DPRK è l’acronimo di Democratic People’s Republic of Korea n.d.a.) un nuovo video che, messo online nemmeno 5 giorni fa, ha già raggiunto quasi due milioni di visualizzazioni, nel quale annuncia di voler radere al suolo le maggiori città americane tramite l’utilizzo di armi nucleari.

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Nel video sono mostrate delle immagini che si riferiscono palesemente ad attacchi verso l’America e contro tutto il mondo occidentale, e quello che sta mettendo in allerta l’esercito degli Stati Uniti è il particolare della simulazione di un attacco missilistico direttamente su Washington.

“Il nemico deve aspettarsi un attacco preventivo senza pietà”, recita la voce narrante in sottofondo al video mentre, in contemporanea, sullo schermo appaiono diverse scritte, tra le quali una in particolare che appare come un’esplicita richiesta all’America: “Vuole continuare a esistere o essere cancellata dalla faccia della terra?”

Sembra, però, che il governo americano ancora non abbia risposto a queste provocazioni. La cosa che sta facendo discutere è, però, il fatto che negli scorsi mesi la Corea del Nord ha sempre negato di star costruendo bombe nucleari, spiegando che i missili che stavano testando erano destinati all’esplorazione spaziale. Già il 4 aprile scorso, però, era stato dato il via libera dalla Corea del Nord all’attacco nucleare agli Stati Uniti.

Con questi presupposti la situazione è davvero delicata e richiede l’uso della diplomazia più accurata, in quanto un minimo passo falso potrebbe avere conseguenze disastrose per l’intero pianeta. Quindi non solo l’America, ma tutti i paesi civili, hanno l’obbligo morale di supportare gli Stati Uniti con ogni mezzo a loro disposizione in modo da far prevalere i principi universali di democrazia e di stabilità dei popoli.

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