Inghilterra, tenta il suicidio a 10 anni: l’appello della madre

Ennesimo caso di bullismo in Inghilterra che porta giovanissimi a compiere folli gesti. Fortunatamente, sembra essere fuori pericolo la bambina di 10 anni che ha tentato il suicidio il giorno prima del suo compleanno.

Inghilterra, tenta il suicidio a 10 anni: l’appello della madre

Dopo la tragica storia di Madison, che si è tolta la vita durante la giornata di lunedì impiccandosi nella sua cameretta, un’altra vittima di bullismo ha provato nello stesso giorno a mettere fine alla sua vita. Salvata in extremis, la mamma di Lily-Jo racconta la storia della figlia che, a soli 10 anni, ha preso dei sonniferi di nascosto il giorno prima del suo compleanno, sperando che potessero mettere così fine alla sua vita.

Lily-Jo era perseguitata dai bulli nella sua scuola, e non riusciva più a sopportarli. Riceveva schiaffi, spintoni, ed insulti verbali dai compagni di scuola che l’avevano portata ad essere più taciturna e a rifiutarsi di mangiare. La mamma Jess Brown si è subito resa conto del cambiamento d’umore della figlia, ed ha così voluto capirne il motivo sedendosi vicino a Lily-Jo, e chiedendole di spiegarle la situazione.

Derisa e lasciata sola

Jess Brown ha deciso di pubblicare le foto che raffigurato la sua piccola Lily-Jo su un letto di ospedale dopo aver provato a suicidarsi. Ha reso pubbliche quelle immagini nei suoi profili social per lanciare un appello e per mostrare com’era stata ridotta la figlia di appena 10 anni a causa dei bulli.

La madre racconta di essere andata a casa di una delle ragazzine che ha bullizzato la figlia per poter parlare con i genitori e far comprendere la gravità della situazione. Così come dice Jess, i genitori l’avrebbero derisa invece di comprenderla e parlare con la figlia accusata di bullismo. La madre ha anche accusato la scuola frequentata da Lily-Jo di non aver preso la situazione con serietà, e di aver abbandonato così la piccola, affermando che avrebbe portato la figlia in un‘altra scuola, per quanto iniziasse a considerare l’istruzione inutile se era questo il mondo di gestirla da parte degli insegnanti. Il preside, d’altro canto, difende l’istituto sottolineando di aver preso provvedimenti per proteggere la studentessa.

Ciò che è sicuro in questa triste storia, è lo stato di Lily-Jo che i medici riferiscono essere stabile e fuori pericolo, ma che – se avesse continuato a prendere di nascosto quei sonniferi – sarebbe risultato fatale.

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