Guerra Russia-Ucraina: la reazione dell’Ue, della Nato e degli Usa

L'annuncio di Putin dell'attacco russo all'Ucraina ha scatenato immediate reazioni da parte dell'Ue, della Nato e degli Usa che sono al lavoro per stroncare sul nascere questa guerra.

Guerra Russia-Ucraina: la reazione dell’Ue, della Nato e degli Usa

La guerra è iniziata. Quando a Mosca erano quasi le 6:00, Putin ha annunciato in tv l’attacco russo all’Ucraina.Subito si sono avvertite forti esplosioni nelle città ucraine a Odessa, Kharvik, Mariupol, Leopoli e nella capitale Kiev, dove i russi avrebbero tentato di prendere il controllo dell’aeroporto.

 Il capo del Cremlino ha intimato ai Paesi stranieri di evitare interferenze, o ci saranno conseguenze mai viste. Ferma reazione della comunità internazionale, dal presidente americano Joe Biden all’Unione europea che hanno così dichiarato: “L’attacco russo è inaccettabile e ingiustificabile. La risposta sarà forte”.

La reazione di Ue, Nato e Usa alla guerra 

Dopo l’annuncio di Putin, sono immediatamente scattate durissime reazioni dell’occidente e della Nato. Il segretario generale della Nato, Jens Stoltenberg:Condanno fortemente l’attacco avventato e ingiustificato all’Ucraina, che mette a rischio numerose vite umane. Ancora una volta, nonostante i nostri ripetuti avvertimenti e infiniti sforzi per una soluzione diplomatica, la Russia ha deciso la via dell’aggressione contro un Paese sovrano e indipendente”.

Stoltenberg ha aggiunto: “Questa è una grave violazione della legge internazionale e una seria minaccia alla sicurezza euro-atlantica. Faccio un appello alla Russia perché termini immediatamente l’azione militare e rispetti la sovranità ucraina e la sua integrità territoriale. Gli Alleati della Nato si riuniranno per valutare le conseguenze delle azioni aggressive della Russia. Stiamo dalla parte del popolo ucraino in questo terribile momento..La Nato farà tutto ciò che deve per proteggere e difendere tutti gli Alleati”.

Dalla Casa Bianca il presidente Usa Joe Biden ha diramato una nota: “Le preghiere del mondo intero sono con il popolo ucraino, che in questo momento sta soffrendo un attacco ingiustificato da parte delle forze militari russe”,accusando Putin di aver scelto una guerra premeditata che porterà a una catastrofica perdita di vite umane e di sofferenza, aggiungendo che gli Stati Uniti, i loro alleati e partner risponderanno in modo unito e deciso. Il mondo riterrà responsabile la Russia e le chiederà conto. 

Questa è la dichiarazione con cui il presidente Biden ha reagito all’invasione dell’Ucraina, a cui oggi replicherà con una nuova tornata di sanzioni sempre più dure, mirate soprattutto a paralizzare il sistema bancario e le esportazioni tecnologiche, coordinandosi con gli alleati europei. Nello stesso tempo viene potenziato il dispositivo militare della Nato lungo la frontiera orientale, perché la sfida lanciata da Putin potrebbe non limitarsi all’obiettivo di riportare Kiev sotto il tallone di Mosca.

 Il premier italiano Mario Draghi ha condannato l’attacco di Mosca: “È ingiustificato e ingiustificabile”, dicendo che l’Italia è vicina al popolo ucraino, mettendosi al lavoro sia con il resto dell’Unione europea che con gli Alleati della Nato per rispondere immediatamente con unità e determinazione. L’Unione Europea, in linea con l’Occidente, ha comunicato la sua reazione attraverso la presidente della Commissione, Ursula von der Leyen. Queste le sue parole: “Condanniamo l’aggressione militare senza precedenti all’Ucraina da parte della Russia. Mosca deve ritirare immediatamente il suo esercito e rispettare pienamente l’integrità territoriale ucraina. I leader europei discuteranno e adotteranno presto nuove misure restrittive contro la Russia. Stiamo dalla parte dell’Ucraina”.

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