Grecia devastata dalle fiamme: bilancio provvisorio di 74 morti e 556 feriti

La Grecia si trova ad affrontare da più di 24 ore numerosi incendi nei boschi intorno alla Capitale. Per ora si registrano 47 roghi. Fortemente colpite le zone di Mati e Penteli. Per la polizia gli incendi sono di origine dolosa.

Grecia devastata dalle fiamme: bilancio provvisorio di 74 morti e 556 feriti

Gli incendi divampati in Grecia hanno un bilancio destinato a salire: 74 morti e 556 feriti. I roghi sono alimentati da forti venti, mentre le ondate di calore hanno provocato un innalzamento delle temperature intorno a 40°. Le autorità greche hanno dichiarato lo stato di emergenza e chiesto aiuti all’Unione Europea. Al momento migliaia di persone sono in fuga.

Dalle sei di lunedì 23 Luglio alle sei della giornata di martedì si sono registrati in Grecia circa 47 roghi, tutti molto vicini tra loro, questo fa presumere le autorità che gli inneschi siano di origine dolosa. “Sono bruciati terreni boscosi e coltivati, uno dopo l’altro, e questo dimostra che è impossibile dire che gli incendi siano casuali“, ha riferito una fonte del governo greco.

Le vittime accertate per ora sono 74, ma se ne temono almeno un centinaio è questa la previsione del sindaco di Rafina. I feriti sono circa 500 tra cui almeno 23 bambini. Molte persone sono ricoverate in condizioni gravi. Le fiamme hanno carbonizzato foreste e fattorie costringendo le persone ad evacuare verso il mare soccorse da yatch, barche da pesca e navi della marina. In mare sono state soccorse e salvate circa 700 persone. Molti cadaveri sono stati ritrovati nella auto e nelle proprie abitazioni. Inoltre, la Croce Rossa ha riferito 26 corpi ritrovati carbonizzati in un cortile nel villaggio di Mati, a circa 40 chilometri da Atene.

Il primo ministro della Grecia ha annunciato tre giorni di lutto nazionale e ha richiesto l’aiuto dell’Unione Europea, che dall’altro canto ha assicurato il massimo supporto. Dall’Italia due canadair partiranno nelle prossime ore per poi essere operativi già nella mattinata di Mercoledì. Al momento il Ministro degli Esteri, tramite l’ambasciata italiana, sta verificando il coinvolgimento di eventuali cittadini italiani.

Mati come Pompei, mamme e bambini morti abbracciati

Le televisioni grece mostrano immagini macabre della cittadina di Mati, che ricordano lo scenario di Pompei: i soccorsi hanno trovato corpi carbonizzari tra cui due donne abbracciate ai loro bimbi. Secondo la tv greca Skai, molte persone avrebbero tentato di fuggire correndo in direzione del mare ma si sono ritrovati davanti ad una scogliera che li ha costretti a tornare indietro, e lì “non ce l’hanno fatta”.

L’ambasciatore italiano in Grecia ha rilasciato un intervista a Rainews24 dichiarando: “Abbiamo visto scene raccapriccianti, con almeno 12 ore di inferno e orrore partite da ovest ma poi, a causa del vento, i danni maggiori e le vittime si sono registrate sulle coste est dell’Attica”.

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