Nelle ultime ore sembra che la scena degli attacchi terroristici si sia spostata da Istanbul a Giacarta. Infatti nel centro cittadino, vicino ad un edificio dell’ONU, stamattina si sono uditre ben 3 esplosioni risultate poi degli attentati terroristici. Ad effettuare gli attacchi pare siano stati dei kamikaze. Oltre i 4 attentatori, che si sono fatti saltare in aria, sono morte altre 3 persone e 2 ulteriori terroristi sono stati feriti negli scontri a fuoco che sono seguiti alle esplosioni.
Non tutti sono a conoscenza del fatto che l’Indonesia è il paese con il più alto numero di musulmani al mondo e, nonostante la maggior parte di essi facciano parte di un Islam moderato, sembra che negli ultimi tempi sia stato oggetto di forti minacce da parte dell’Isis che aveva in più occasioni promesso di ‘mettere il paese sotto la luce dei riflettori mondiali‘. La matrice degli attentati sembra quindi essere chiara e, anche se non sono stati ancora rivendicati, per il presidente Joko Widodo sono palesi atti di terrorismo da imputare all’Isis.
Stando alla ricostruzione degli eventi, erano circa le 5 della mattina ora italiana, i kamikaze sono entrati in un caffè Starbucks (uno dei simboli dell’occidente) situato nella zona centrale della capitale indonesiana. Altri uomini, armati di pistole e granate, hanno invece assaltato un posto di polizia. Secondo l’emittente ‘Metro TV‘ gli assaltatori erano in tutto 14 ed alcuni di loro si sarebbero addirittura asserragliati in un edificio sede degli uffici ONU.
Un rappresentante delle Nazioni Unite che era presente, Jeremy Douglas, ha raccontati su twitter i momenti degli attacchi riferendo che le esplosioni non sono state tre ma ben sette. La zona scelta dai terroristi è una centrale, dove si concentrano negozi e centri commerciali, anche poco distanti dal palazzo presidenziale. Dalla scelta dei luoghi si evince la volontà degli attentatori di causare il maggior numero di vittime possibile.
I primi attacchi contro la capitale indonesiana risalgono al 2009, quando furono attaccati gli hotel Marriot e Ritz, e da allora non ve ne erano più stati. La minaccia dell’Isis, quindi, sta diventando ogni giorno maggiore in qualsiasi parte del mondo e sembra che così stiano riuscendo a creare un vero e proprio clima di terrore, arrivando ad uccidere persone del loro stesso credo e nazionalità.