Germania, terrorista kamikaze si fa esplodere al concerto: "Era disturbato"

Un rifugiato di 27 anni si è fatto esplodere domenica sera ad un festival musicale ad Ansbach, in Germania. Il terrorista, affetto da problemi psichici, si era già visto rifiutare la richiesta di asilo.

Germania, terrorista kamikaze si fa esplodere al concerto: "Era disturbato"

Il terrorista autore dell’attentato ad Ansbach (Germania) aveva già tentato due volte il suicidio. E’ stato questo uno dei retroscena più inquietanti rivelati dalle indagini successive all’esplosione avvenuta ieri (domenica 24 luglio) in corrispondenza di un festival musicale in svolgimento proprio nella cittadina tedesca della Media Franconia.

L’autore della tentata strage era un rifugiato siriano di 27 anni, con alle spalle una storia di precedenti di autolesionismo derivanti da pesanti disturbi psichici. Due volte infatti l’uomo aveva provato a togliersi la vita, ma in entrambi i casi il terrorista (all’epoca non ancora radicalizzato) era stato salvato.

Il kamikaze aveva peraltro avanzato in precedenza una richiesta d’asilo, la quale era stata però rifiutata dalle autorità tedesche circa un anno fa: per questa ragione era già stato predisposto un suo trasferimento in Bulgaria (notificata l’ultima volta lo scorso 13 luglio), ma l’espulsione non si era mai concretizzata, e gli era stato concesso di vivere all’interno dei confini germanici.

Nel passato di Mohammed Delel, questo il nome dell’attentatore, di torbido non c’era solamente il duplice tentativo di suicidio: il terrorista era infatti finito all’interno di una clinica psichiatrica a causa dei suoi gravi disturbi, ed era ben conosciuto dalla polizia locale per i suoi frequenti rapporti con la droga.

Nonostante questi precedenti però, il rifugiato kamikaze non voleva morire nell’attentato: stando alle prove raccolte dagli inquirenti, l’uomo era intenzionato ad azionare la bomba (nascosta all’interno di uno zaino) a distanza, grazie ai due telefoni cellulari che aveva in tasca al momento dell’esplosione. Qualcosa però non è andato secondo i suoi piani, ed ha quindi deciso di far detonare l’ordigno sul posto.

Nella fattispecie gli addetti alla sicurezza del festival non l’hanno lasciato entrare, in quanto sprovvisto di biglietto. A quel punto è arrivata la tremenda deflagrazione che ha ferito 15 persone, 4 delle quali versano ancora in gravi condizioni.

Citato dalla DPA, il ministro dell’Interno della Baviera Joachim Herrmann ha affermato che: “E’ molto probabile, secondo la mia opinione personale, sfortunatamente, che questo sia stato in realtà un attentato suicidia di matrice islamica“, sebbene ad oggi non vi sia ancora stata alcuna rivendicazione del gesto da parte dell’Isis.

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