Figli "troppo cristiani", i servizi sociali li tolgono ai genitori

E' davvero questa la colpa di cui si sono macchiati i due genitori norvegesi che si sono visti togliere la tutela dei figli dai servizi sociali. Sembra che il governo norvegese non tolleri che i genitori siano troppo insistenti riguardo l'educazione religiosa.

Figli "troppo cristiani", i servizi sociali li tolgono ai genitori

Credevamo che i fanatismi religiosi potessero avvenire solamente in un senso, invece ora siamo stati smentiti dal governo norvegese. Ruth e Marius Bodnariu, lei norvegese e lui rumeno, si sono visti togliere la tutela dei figli perchè il governo ha pensato che li stesse educando ‘troppo cristianamente‘ ed ha mandato gli addetti dei servizi sociali a prendere in custodia i figli della coppia.

Quello che è successo alla coppia sta sollevando polemiche in mezzo mondo, soprttutto in quello cristiano ma la famiglia norvegese ha ricevuto segnali di solidarietà anche dagli esponenti delle altre religioni. Ruth e Marius sono i genitori di 5 figli: Eliana di 9 anni, Noemi di 7, Matei di 5, Ioan di 2 ed Ezekiel di solamente 4 mesi. Questi 5 ragazzi, due dei quali molto piccoli, non possono più vedere i genitori.

Tutto è nato quando una delle due bambine ha fatto a botte con una sua compagna di scuola e la direttrice dell’istituto ha mandato una nota a casa. Mentre la donna parlava con le bambine che si erano azzuffate è uscito fuori, facendo domande sui genitori e il loro stile di vita, che la famiglia  Bodnariu è molto fedele ai principi cristiani.

La direttrice non ha perso tempo ed ha mandato una nota ai servizi sociali spiegando la sua preoccupazione per quella famiglia che a suo avviso educava in modo scorretto i figli, basandosi ‘troppo’ sugli insegnamenti del Vangelo e della Bibbia. I servizi socliali hanno preso la palla al balzo e hanno subito tolto alla tutela dei genitori i 5 bambini. Il più piccolo viene visto ed allattato solamente due volte a settimana, gli altri meno frequentemente e, come se non bastasse, è addirittura iniziato l’iter per la loro adozione.

Gli assistenti sociali hanno motivato l’allontanamento dei figli dalla coppia in quanto hanno riscontrato delle violenze sui bambini a causa dell’indottrinamento alla religione cattolica. Cosa che, però, è stata più volte smentita dai nonni dei bambini, sentiti dai servizi sociali per decidere sull’affidamento dei piccoli ragazzi. A sostegno di questa famiglia è nata una pagina Facebook in cui vengono raccolte firme e petizioni per fare in modo che questi bambini ritornino a stare con i propri genitori, cosa che si spera avverrà il prima possibile, data la massiccia mobilitazione mediatica e la rilevanza che la questione sta avendo a livello mondiale.

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