Egitto, decapita un uomo per strada e va in giro con la testa della vittima

L'episodio è avvenuto ad Ismalia. Il killer ha spiegato di aver ucciso il rivale perchè quest'ultimo avrebbe molestato la madre e la sorella. L'uomo se ne è poi andato in giro con la testa della vittima vestito di nero e con una borsa con il logo di Batman.

Egitto, decapita un uomo per strada e va in giro con la testa della vittima

Orrore in Egitto, dove nelle scorse ore un uomo, identificato come Abdul Rahman, ha ucciso un uomo e poi gli ha tagliato di netto la testa. Il fatto è avvenuto davanti a tantissime persone, per le strade della città di Ismalia. I passanti, terrorizzati, hanno cominciato ad urlare, poi Rahamn si è alzato brandendo con sè la testa in mano e ha cominciato ad andare in giro con il capo mozzato alla vittima. Sul posto è immediatamente intervenuta la Polizia, che lo ha arrestato. 

Agli inquirenti l’uomo ha spiegato di aver agito in questa maniera per vendetta, in quanto la persona uccisa avrebbe abusato della madre e della sorella mentre lui si trovava ricoverato in un centro di recupero. Il Rahamn, quando ha compiuto il folle gesto, era completamente vestito di nero e aveva una borsa a tracolla con il logo di Batman, il noto super-eroe dei fumetti. L’uomo ha mozzato la testa alla vittima mentre le auto gli passano accanto.

Ha disturbi mentali

La Polizia ha spiegato che il killer soffre di disturbi mentali ed è anche tossicodipendente. Adesso dovrà rimanere in custodia cautelare per almeno 10 giorni. Alcuni passanti sono riusciti a riprendere la scena: il video è stato anche pubblicato sui social. Per deontologia professionale preferiamo non riportare tali immagini. 

In passato Abdul Rahman aveva lavorato in un negozio di mobili di proprietà del fratello della vittima. Una violenza efferata quella dell’uomo, che ha praticamente ucciso in pubblico la sua vittima. L’accaduto ha destato sgomento non soltanto nella città di Ismalia, ma in tutto quanto l’Egitto. 

Nelle prossime ore si potranno conoscere sicuramente ulteriori dettagli su quanto avvenuto in Egitto. Sul caso comunque indagano ancora le autorità egiziane, che vogliono capire per bene anche il motivo che ha portato il Rahman a compiere un gesto tanto sconsiderato, quanto efferato nella dinamica. 

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