E’ morta Linda Brown, mise fine alla segregazione razziale nelle scuole americane

Il padre di Linda, Oliver Brown, voleva che la sua bimba avesse pari opportunità scolastiche. Dopo aver trovato le porte chiuse per il colore della pelle si è rivolto alla Corte suprema di Washington vincendo la causa.

E’ morta Linda Brown, mise fine alla segregazione razziale nelle scuole americane

È morta Linda Brown, aveva 75 anni, era nata e viveva a Topeka, in Kansas. Lo hanno annunciato i media americani e anche la National Association for the Advancement of Colored People che con un tweet ha espresso la riconoscenza verso questa donna: “Da ragazza il suo coraggio di fronte alle più oscure tenebre della storia americana ha cambiato radicalmente la nostra nazione. Per questo le esprimiamo la nostra eterna gratitudine”.

Negi anni ’50 Linda Brown, nota come la ragazza afroamericana e icona dei diritti dei neri americani, aveva combattuto per i diritti dei neri e nel 1954, grazie a una sentenza della Corte Suprema era riuscita a far valere le sue ragioni, segnando la fine alla segregazione razziale nelle scuole in America. Ma tutto era cominciato dal padre.

Il padre di Linda, Oliver Brown, negli anni ’50, voleva iscrivere la figlia di 9 anni ai corsi estivi organizzati da una scuola elementare di Topeka, nel Kansas, ma che a quel tempo erano frequentati solo dai bianchi, così gli venne consigliato di rivolgersi a un istituto per soli bambini neri.

Vedendo bloccata l’iscrizione della figlia Oliver passò all’azione legale denunciando l’autorità scolastica di Topeka. La protesta di Oliver Brown venne rafforzata da altri quattro casi simili e la Corte suprema dovette considerare la questione. Il 17 maggio del 1954, a Washington, la Corte suprema si pronunciò, come si legge in ansa.it, affermando che era “intrinsecamente iniquo separare le strutture scolastiche”.

La sentenza, si legge in corriere.it, ha messo la parola “fine a una regola che la stessa Corte Suprema giudicò costituzionale nel 1896: la nozione di  ‘separati ma eguali'” che aveva avviato l’apartheid. Da quel momento il sistema scolastico americano cominciò, anche se con fatica, a disgregarsi dando nuove e pari opportunità a tutti. Ecco perché la National Association for the Advancement of Colored People ha definito Linda Brown “un’eroina della nostra nazione”.

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