Covid-19, in India 352.991 nuovi contagi in 24 ore: scattano gli aiuti internazionali

Situazione impressionante nel Paese asiatico, dove nell'ultima giornata appena trascorsa si sono registrati altri 2.812 morti. Si teme che le cifre reali del contagio possano essere anche più alte, ospedali al collasso e cadaveri bruciati per strada.

Covid-19, in India 352.991 nuovi contagi in 24 ore: scattano gli aiuti internazionali

Una nuova variante del Covid-19 sta mettendo a dura prova l’India, che nelle ultime 24 ore ha fatto registrare 352.991 nuovi casi di contagio. A rendere noto lo spaventoso numero sono le autorità sanitarie nazionali, che certificano altri 2.182 decessi sempre nell’ultima giornata appena trascorsa.

Sono numeri che fotografano una situazone drammatica, con gli ospedali che sono letteralmente al collasso, specialmente nella zona di Nuova Delhi e di altri stati federati indiani come il Bengala. I cimiteri non hanno più posto per ospitare le salme, molte delle quali vengono bruciate per le strade, con il rischio di aumentare a dismisura la tramissione del virus

Per questo l’Europa e gli Stati Uniti, insieme ad altri partner internazionali, stanno inviando degli aiuti a questa nazione travolta dall’emergenza sanitaria. Gli Usa hanno fatto sapere di inviare immediatamente in India tutte le materie prime necessarie a produrre i vaccini, ma anche tamponi e ventilatori. Il Regno Unito dovrebbe far partire a brevissimo la sua prima spedizioni 495 macchinari che possono estrarre l’ossigeno dall’aria quando le bombole degli ospedali sono esaurite, insieme a 120 ventilatori non invasivi e 20 ventilatori manuali.

A Nuova Delhi scattato il lockdown

Il Governo indiano, vista la spaventosa impennata di casi, ha deciso di introdurre un lockdown a Nuova Delhi, la Capitale del Paese. Le autorità hanno annunciato che il lockdown varato negli scorsi giorni sarà esteso almeno per un’altra settimana. Molte critiche sono piovute addosso al Premier Narenda Modi, il quale è accusato di non naver saputo rispondere adeguatamente a questa nuova ondata di contagi. 

Tra l’altro la situazione in India è molto delicata anche per i vaccini anti Covid, i quali scarseggiano in alcuni stati federati. Nel Paese in 99 giorni sono state somministrate 140 milioni di dosi. Il Premier ha esortato tutti i cittadini a vaccinarsi, ma la situazione attuale appunto non è facile: potrebbe sfumare di avere 250 milioni di persone vaccinate entro luglio, obiettivo che per il Governo resta primario. 

Fino alla metà di aprile la campagna di vaccinazione nel Paese si è servita soprattutto dei vaccini Covaxin di Bharat Biotech e Covishield, del laboratorio britannico-svedese AstraZeneca prodotto dal Serum Institute of India. L’Esecutivo ha intenzione di approvare l’utilizzo di altri vaccini e ciò consentirà al Paese l’ingresso nel mercato della produzione dei sieri di Pfizer e Moderna.

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