Cina: frana sommerge 33 edifici. 91 dispersi e 900 evacuati

Nella mattinata di ieri una frana ha sommerso 33 edifici del parco industriale Liuxi della città di Shenzhen, nella zona meridionale della Cina. 91 finora le persone considerate disperse e 900 gli evacuati

Cina: frana sommerge 33 edifici. 91 dispersi e 900 evacuati

Almeno 91 sarebbero le persone disperse a seguito di una grave frana che ha sepolto 33 edifici del parco industriale Liuxi della città di Shenzhen, nel sud della Cina. E’ successo nella mattinata di domenica, verso le 11.40 ora locale, per cause ancora sconosciute, anche se si pensa che la pioggia possa aver contribuito al cedimento del terreno. 

Più di 900 persone sono state fatte evacuare e otto sono state recuperate dalla macerie. Al momento le squadre di soccorso stanno lavorando per portare in salvo i possibili sopravvissuti al disastro; secondo quanto riportato dall’agenzia ufficiale Xinhua, oltre 1.500 persone sono impegnate nei lavori di recupero dei dispersi; sul luogo sono stati inviati anche elicotteri, droni e cani specializzati nella ricerca di persone seppolte.

Il presidente cinese, Xi Jinping, ha ordinato alle autorità locali che si faccia tutto il possibile per minimizzare il numero delle vittime, soccorrere i feriti e confortare le famiglie delle persone coinvolte.

Il primo ministro, Li Keqiang, ha ordinato un’indagine ufficiale che chiarisca le cause che hanno potuto provocare questo cedimento nella prosperosa città di Shenzhen, capitale tecnologica del paese ubicata al confine con Hong Kong.

Le immagini mandate in onda dalla televisione pubblica riportano scene di completa devastazione: edifici totalmente o parzialmente crollati dai quali emerge una lingua di fango che si estende per circa 100.000 metri quadrati e che in alcuni punti ha una profondità di oltre sei metri. Alcuni video caricati sulle reti sociali mostrano il momento esatto in cui diversi blocchi crollano in pochi secondi, mentre alcuni operai riuscivano a fuggire.

L’incidente ha provocato un’immensa nube di polvere che rende difficili le operazioni degli elicotteri che sorvolano la zona e ha lasciato circa 100.000 metri quadrati di macerie. La frana ha causato, inotre, un’esplosione in un tratto di uno dei principali condotti di gas del paese, che attraversa la Cina da oriente a occidente. L’azienda proprietaria, PetroChina, la compagnia petrolifera più grande del Paese, sta provvedendo alla costruzione di un condotto provvisorio.

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