California, rave party finisce in tragedia: oltre 30 morti

Tragedia in California: nel corso di un rave party, l'edificio diroccato nel quale si stava svolgendo la festa è stato avvolto da un incendio. All'indomani della tragedia il bilancio parla di almeno 30 vittime.

California, rave party finisce in tragedia: oltre 30 morti

Un rave party si è trasformato in una vera notte da horror per centinaia di persone, raccoltesi per festeggiare una nottata all’insegna della trasgressione ma finite col dover fuggire da uno scenario letteralmente infernale. Tutto si è svolto a Fruitvale, Oakland (California, USA), all’interno di un vecchio magazzino abbandonato. Le location diroccate ed in disuso sono un must per raduni di questo genere, ma stavolta questo fattore è stato determinante in negativo.

All’interno di quella fatiscente struttura disposta su due piani infatti erano contenute centiania di persone: il locale era strapieno, e l’atmosfera di esaltazione generale regnava sovrana. La musica elettronica rimbalzava tra le pareti scrostate, l’alcool scorreva a fiumi – e con ogni probabilità non soltanto quello, altra caratteristica peculiare dei rave – e lo spettacolo stava preparandosi per raggiungere l’apice nel cuore della nottata.

Il climax di divertimento è stato però bruscamente interrotto alle 11:30 di sera, quando i centralini dei vigili del fuoco sono stati letteralmente tempestati di telefonate disperate: all’interno del magazzino era scoppiato un incendio, e decine di ragazzi erano rimasti intrappolati in una situazione terribile.

Una volta giunti sul posto, i soccorritori hanno immediatamente compreso quanto la situazione fosse disperata: niente musica, niente grida estasiate, niente risate. Solo fiamme, fiamme elevatissime che lambivano l’intero stabile, fuoriuscendo dalle finestre e divorandolo con veemenza tra le urla di terrore. Ci sono volute ore per riuscire a sedare l’incendio, ma al sorgere del Sole, la mattina non ha offerto una prospettiva migliore di quanto accaduto – anzi, ha gettato una gelida luce di realtà sulla catastrofe appena consumatasi.

Sulle prime erano stati rinvenuti nove cadaveri, ma col trascorrere delle ore il conto dei morti è salito a trenta, e figurano ancora diversi dispersi tra le macerie. La situazione, hanno spiegato i vigili del fuoco, è stata fortemente aggravata dal fatto che l’edificio scelto per il rave fosse abbandonato, pertanto non disponesse di rilevatori di fumo né di un impianto antincendio. In aggiunta di ciò, gli ambienti erano saturi di manichini ed altri oggetti altamente infiammabili che hanno contribuito a corroborare le fiamme.

Continua a leggere su Fidelity News