Molto duro il giudizio che viene dato al nostro Paese: secondo il Wall Street Journal, infatti, l’Italia rappresenta la maggiore minaccia politica sui mercati non solo europei, vista la diffusione del Journal, ma anche mondiali: “le elezioni italiane sono eventi di cui gli investitori hanno imparato a non curarsi dopo 44 governi in 50 anni”.
Un giudizio piuttosto severo, ma non definitivo, visto che poi aggiunge: “Le prossime elezioni però potrebbero essere diverse“. La situazione italiana è causata da un mix tra una politica populista, la Bce ed il mercato dei bond.
Il Wall Street Journal sottolinea anche che ora l’attenzione degli investitori è puntata su altre situazioni in altri Paesi ma, prima o poi, e forse molto presto, guarderanno anche all’Italia e le situazioni potrebbero subire dei cambiamenti.
Secondo lo stesso quotidiano di Wall Street, non mancano i motivi per sperare che la situazione abbia una evoluzione migliore di quella prospettata e questo grazie proprio alle prossime elezioni.
Tra i motivi di speranza il fatto che il Movimento 5 Stelle sia in testa nei sondaggi, anche se sarà assai difficile che possa ottenere sufficienti voti per formare un governo, a meno che non si apra alla collaborazione con altri partiti. E’ una storia ancora tutta da vedere e da scrivere.
Le previsioni potrebbero oscillare verso il positivo – piuttosto che al contrario previsto – se lo stesso giornale si pronuncia in questo modo: “Un’altra crisi non è il risultato più probabile. Una tremante coalizione e piccoli progressi economici potrebbero rimandare l’appuntamento dell’Italia con il destino di alcuni anni”.
Resta il fatto che se l’Italia non si dà una mossa nella collaborazione, prima o poi il destino arriverà.