Australia: in salvo il bosco degli alberi preistorici

Un tempestivo intervento in elicottero ha permesso di salvare la foresta di pini preistorici che si pensavano estinti da milioni di anni. Le piogge hanno inoltre coadiuvato il lavoro dei vigili del fuoco

Australia: in salvo il bosco degli alberi preistorici

I mesi di fuoco incessante e la situazione disperata che ha colpito il continente australiano hanno finalmente trovato una nota positiva con il salvataggio “in extremis” della foresta preistorica dei pini di Wollemi. Le immagini ben rappresentano il vero miracolo che i numerosi vigili del fuoco hanno compiuto, raggiungendo prima delle fiamme la foresta ed irrigandola per preservarla dall’incendio. Gli alberi sono praticamente circondati dal bosco distrutto dal fuoco, disegnando una sorta di percorso verde nell’area devastata.

I pini, risalenti al periodo dei dinosauri, sono miracolosamente scampati alla tragedia degli incendi che hanno causato la morte di 28 persone e di centinaia di migliaia di piccoli e grandi animali. Una vera apocalisse che ha finalmente trovato una nota positiva grazie anche al prezioso intervento dell’elicottero cisterna.

La pioggia tanto agognata ha finalmente bagnato le aree con gli incendi più grandi del New South Wales, il territorio della capitale australiana. Numeri alla mano, la superficie ammonta ad oltre 800.000 km2, due volte e mezzo quella dell’Italia. Le piogge saranno di vitale aiuto agli operatori nel contenere i numerosi incendi ancora attivi.

Il territorio australiano è stato flagellato da una stagione estiva caldissima e da una carenza quasi assoluta di precipitazioni; gli scienziati già si scontrano sul peso del surriscaldamento globale e sule conseguenze gravissime che il territorio pagherà nel futuro.

Tuttavia, l’esser riusciti a preservare una parte storica della foresta con alberi che si pensavano estinti da milioni di anni porta una ventata di positività alla popolazione e a tutti coloro che sono impegnati nell’emergenza. I pini di Wollemi sono un vero tesoro australiano in quanto, prima del 1994, ne era conosciuta solo la forma fossile. Vennero scoperti dalla guardia forestale David Noble in una gola sperduta ad ovest di Sydney e diventarono presto parte di un importante parco nazionale visitato ogni anno da migliaia di turisti.

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