Uno dei problemi principali dei nostri tempi è l’emissione di carbonio, che minaccia la sopravvivenza del mondo intero. La Apple si è impegnata, dandosi la data del 2030, a modificare dispositivi analoghi come I Phone, Mac e renderli ecosostenibili. Obiettivo principale è quello di creare opportunità produttive, delle quali possono approfittare privati, con progetti destinati a difendere il nostro ecosistema.
Da qui un progetto denominato Restore Fund rivolto al miglioramento delle tecniche di coltivazione delle foreste, tali da gestire la fornitura di legname, imballaggi, carta ecc. Allo stesso tempo le zone umide e le praterie estese nel mondo, sono fonti naturali per assorbire il carbonio esistente nell’atmosfera. Per tale progetto la Apple ha stanziato 200 milioni di dollari con la collaborazione della Golden Sachs e Conservation International.
Una lotta in atto è anche rivolta alla rete 5g, telefoni e apparecchi, che inquinano altamente, con le loro emissioni di carbonio. Sembra paradossale che un’azienda che fattura miliardi, utilizzando dispositivi che sono altamente inquinanti per l’ambiente, abbia stanziato tale cifra, per salvaguardare l’ecosistema stesso, ma questo cambiamento di rotta crea progetti che migliorano l’ambiente, ma allo stesso tempo creano dei profitti.
In paesi come la Colombia, il Kenya e la Tanzania altresì, si sono create delle collaborazioni atte a mantenere la sopravvivenza di aree degradate. In Colombia per esempio, si sta riportando allo stato originario una foresta di mangrovie, di 27000 acri, che sarà in grao di assorbire tonnellate di CO2.
Interviene la vicepresidente di Apple, Lisa Jackson, per l’ambiente affermando: “spero che altre aziende seguano l’esempio della Apple affinchè investino nella rimozione del carbonio in tutto il mondo. Attraverso un fondo sociale che generi un ritorno economico, ma che punti ad un cambiament epocale”. Inoltre bisogna puntare sulla costruzione degli ecosistemi, che con le industrie e gli stabilimenti chimici, vanno sempre più scomparendo.