Riforma pensioni e legge di bilancio 2019: il Governo punta sulla flat tax al 7% nel Sud Italia

Arriva l’emendamento finalizzato a ripopolare i Comuni del Sud Italia: tassa fissa al 7% per coloro che decidono di trasferirsi o di rientrare dall’estero nelle zone disagiate del Mezzogiorno.

Riforma pensioni e legge di bilancio 2019: il Governo punta sulla flat tax al 7% nel Sud Italia

Dal prossimo anno, le persone in età avanzata che sceglieranno di trasferirsi per vivere la propria vecchiaia nel Sud Italia potrebbero avere un motivo in più per farlo: si tratta della nuova flat tax per i pensionati. Quest’ultimi potrebbero infatti usufruire di un’agevolazione fiscale in grado di fissare il prelievo al 7% del reddito complessivo.

Il provvedimento richiederebbe quindi di spostare la propria residenza in uno dei Comuni ubicati nel Sud del bel Paese con un limite massimo alla popolazione residente di 20 mila persone (in modo da agevolare i centri più piccoli e quindi con una maggiore necessità di riavviare l’economia locale). Le risorse recuperate potranno inoltre servire per finanziare la ricerca e per garantire i fondi necessari a sostenere i giovani ricercatori delle regioni meridionali.

L’emendamento sulla flat tax al 7% per i pensionati che si trasferiscono nel Sud Italia arriva in Senato

Dal punto di vista legislativo, l’idea proposta negli scorsi mesi dal Ministro dell’Interno Matteo Salvini ha trovato la strada parlamentare tramite un emendamento alla Manovra 2019 presentato dal Senatore Alberto Bagnai, ma lo stesso provvedimento di legge aveva già trovato il parere favorevole anche da parte del Sottosegretario al Ministero del Lavoro, Claudio Durigon.

Nel frattempo, sulla misura sembra palesarsi anche l’interesse e l’appoggio da parte dell’opposizione ed in particolare di Forza Italia e di Fratelli d’Italia. D’altra parte, il modello si è già dimostrato funzionale al recupero dell’economia di altre aree con caratteristiche simili all’estero, come nel caso del Portogallo, di Cipro o di alcuni Stati dell’Europa dell’Est, dove già esistono agevolazioni fiscali per gli anziani che decidono di trasferire la propria residenza.

Oltretutto, all’immediato vantaggio di garantire una forma di sostegno alle economie locali nel breve periodo potrebbe affiancarsi nel medio e lungo termine un secondo importante risultato, ovvero la ripopolazione di aree che proprio per le difficili condizioni economiche hanno visto negli scorsi anni un esodo crescente di residenti locali.

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