Reddito di cittadinanza: arriva il voucher lavoro fino a 5 mila euro. Ecco come funziona

Con il reddito di cittadinanza, da febbraio sarà possibile beneficiare anche di un voucher di ricollocazione spendibile al fine di ricevere l’assistenza necessaria a trovare un nuovo lavoro.

Reddito di cittadinanza: arriva il voucher lavoro fino a 5 mila euro. Ecco come funziona

Arrivano importanti aggiornamenti per il reddito di cittadinanza ed in particolare per la funzione di ricollocazione che caratterizza il meccanismo di sostegno di welfare. A febbraio partirà infatti il voucher lavoro, ovvero un assegno di ricollocamento che può andare da un minimo di 500,00 euro fino ad un massimo di 5.000,00 euro. Il beneficio potrà essere attivato presso tutti i soggetti pubblici e privati che risulteranno accreditati ufficialmente una volta firmato il nuovo contratto di lavoro.

Il processo di accredito dovrà infatti essere completato entro il prossimo 28/01. Parteciperanno i centri per l’impiego e le agenzie per il lavoro, mentre tutte le strutture che erano già state impiegate in passato per il ricollocamento dei disoccupati che beneficiavano della Naspi risultano accreditate in automatico (salvo richiesta esplicita di cancellazione).

Reddito di cittadinanza 2020: il voucher lavoro sarà riconosciuto entro 60 giorni

Dal punto di vista operativo, il percettore del reddito di cittadinanza che abbia tutti i requisiti di legge per assolvere agli obblighi formativi e di ricerca attiva di un lavoro viene preso in carico dal centro per l’impiego. Il voucher viene quindi riconosciuto entro il prossimo 15 febbraio dopo la firma del patto di servizio ed entrerà a regime per tutti i nuovi beneficiari entro 60 giorni.

Chi percepisce il voucher ha diritto ad un’assistenza continuativa da parte del centro per l’impiego o dell’agenzia per il lavoro. Il compito viene assolto tramite la nomina di un tutor, che offre sostegno e definisce un piano personalizzato. Quest’ultimo parte dalla ricerca del lavoro e prosegue fino all’attività di selezione del personale ed all’inserimento vero e proprio in azienda. Solo una volta che il beneficiario troverà lavoro, il voucher verrà pagato dallo Stato o dalla regione.

Per le regioni svantaggiate del Sud Italia (Campania, Puglia, Basilicata, Calabria e Sicilia) è stata prevista un’ulteriore agevolazione. Viene infatti erogato un voucher da 250 a 1250 euro anche per chi firma un contratto a termine da 3 a 6 mesi. Nel caso in cui non si riesca a ricollocare il beneficiario, viene comunque garantita una fee oraria per il servizio al centro per l’impiego o alle agenzie (per un massimo di 3 ore a persona).

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