Reddito di cittadinanza ad aprile 2021: pagamento dal prossimo 27/04

Anche nel mese di aprile 2021 il reddito di cittadinanza sarà pagato a partire dal giorno 27 per chi ha già il provvedimento in corso. Le informazioni su cosa cambia per chi farà domanda questo mese.

Reddito di cittadinanza ad aprile 2021: pagamento dal prossimo 27/04

Il reddito di cittadinanza continuerà ad essere pagato a partire dal prossimo 27 aprile 2021 per coloro che hanno già il sussidio in corso. La misura risulta infatti confermata sulla base dei principi ordinari di funzionamento. Coloro che invece hanno chiesto di accedere al provvedimento nel mese di marzo 2021 riceveranno la tessera a partire dal prossimo 15 aprile presso l’Ufficio Postale più vicino.

Sulla base dello stesso principio, chiunque chiederà il reddito di cittadinanza nel corso del mese corrente riceverà la card (contenente già la prima ricarica) a partire dal prossimo 15 maggio 2021. Si conferma così lo schema di riferimento per i pagamenti del RdC, che risulta tra le misure più importanti per il contrasto alla povertà durante il periodo attuale.

Reddito di cittadinanza ad Aprile 2021: chi non riceverà il pagamento

Rispetto al quadro appena evidenziato, sussistono alcune situazioni particolari che si vedranno sospendere il pagamento. Il primo caso riguarda coloro che a marzo 2021 hanno compiuto il 18mo mesi di percezione del reddito di cittadinanza. In questo caso la legge attuale prevede la sospensione per un mese dell’assegno di welfare. I soggetti che continueranno a conservare i requisiti potranno quindi inoltrare una nuova domanda.

In caso di accettazione da parte dell’Inps, si potrà beneficiare di ulteriori 18 mesi di assegno a partire da maggio 2021. Tra coloro che non riceveranno l’assegno figurano inoltre i nuclei familiari che non hanno provveduto a presentare correttamente l’ISEE 2021 aggiornato. In questo caso, l’Inps dispone la sospensione dei pagamenti in attesa di ricevere la nuova documentazione.

Il quadro generale della situazione resta quindi immutato, sebbene in queste settimane si sia discusso fortemente di nuove modifiche da introdurre al RdC. In particolare, i tecnici avrebbero allo studio diverse misure per rafforzare l’inclusione lavorativa di questo strumento di welfare. Sul punto bisognerà però attendere la riforma del settore in definizione in questi giorni presso il Ministero del Lavoro.

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