RC auto: l’assicurazione non può essere più sospesa

La polizza assicurativa non potrà più essere sospesa in determinati periodi dell'anno. La decisione arriva a causa di un incidente avvenuto in Portogallo.

RC auto: l’assicurazione non può essere più sospesa

Fino a poco tempo fa si poteva scegliere di sospendere l’assicurazione della propria auto, a patto che la stessa stesse ferma da qualche parte e non fosse mai utilizzata. Quindi, se non si aveva la possibilità di rinnovare la polizza, ci si poteva prendere un periodo di pausa per poi riattaccare in un secondo momento.

Una nuova disposizione, rilasciata dalla corte europea, lo vieta; anche se il mezzo è fermo, si è costretti a pagare l’assicurazione. Questa nuova scelta deriva da un episodio singolare accaduto in Portogallo, dove un uomo ha causato un incidente a bordo di un’auto non assicurata.

Cosa potrebbe cambiare

Nel frattempo che la nuova decisione diventi effettivamente una legge a tutti gli effetti, è giusto capire come muoversi e cosa cambia rispetto a prima. La polizza è diventata obbligatoria, indipendentemente dall’utilizzo che si fa del veicolo, sia auto che moto. Questo perché, come dimostrato, può accadere una sola volta che, la mancanza di assicurazione, possa compromettere gli obblighi di responsabilità civile verso terzi.

Ciò, potrebbe comportare qualche disagio ai motociclisti che sfruttano la possibilità di sospendere le polizze nei periodi invernali, in cui generalmente è difficile andare in moto sa per il freddo, che per le condizioni della strada a seguito di piogge o peggio ancora, neve.

Se la sentenza della Corte di giustizia europea dovesse essere applicata anche in Italia, il Fondo di Garanzia avrebbe il diritto di gestire i riscarcimenti per i danni pagati ai terzi danneggiati nei confronti del proprietario anche se l’auto gli fosse stata rubata, poiché non ha adempiuto all’obbligo di stipulare una polizza per la responsabilità civile verso terzi.

Ovviamente, quindi, come ogni nuova legge, ci sono diversi pregi, ma altrettanti difetti. Come già spiegato, i motociclisti pagheranno decisamente di più per un’assicurazione annuale, nonostante per tre o quattro mesi, il veicolo non viene utilizzato.

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