Pensioni: novità dal primo luglio 2017

Un emendamento sulla legge di bilancio 2017 ha rivisto il pacchetto pensioni: aumento della quattordicesima mensilità che verrà erogata a più pensionati rispetto agli anni precedenti.

Pensioni: novità dal primo luglio 2017

Dal prossimo primo luglio entrano in vigore le nuove regole riguardanti la quattordicesima mensilità definita “allargata” e più ricca, secondo quanto previsto dalla legge di bilancio per il 2017. La quattordicesima è una somma aggiuntiva alla pensione normale che viene erogata dall’INPS nel mese di luglio o in quello di dicembre di ogni anno. Quest’anno la quattordicesima spetterà a più pensionati e sarà più sostanziosa per coloro che hanno la pensione minima.

I pensionati italiani che posseggono i requisiti indicati dalla legge di bilancio insieme alla pensione, il primo luglio 2017, riceveranno anche la nuova quattordicesima. Questi i requisiti, i destinatari e gli importi della nuova quattordicesima.
Finora per ricevere la quattordicesima mensilità della pensione bisognava avere 64 anni e un reddito fino a 1,5 volte il trattamento minimo annuo del Fondo pensioni lavoratori dipendenti ossia di 9.767,16 euro. 

A partire da luglio, grazie all’emendamento della legge di bilancio per il 2017 riguardante le pensioni, l’INPS aumenterà la quattordicesima ai pensionati della fascia minima ed estenderà il diritto alla quattordicesima a tutti coloro che hanno una pensione tra l’1,5 e le 2 volte il trattamento minimo annuo che per il 2016 è di 13.049,14 euro.

La tabella dell’INPS precisa le diverse situazioni in base alla tipologia del lavoratore e dei contributi versati per la pensione:

  • lavoratori dipendenti fino a 15, lavoratori autonomi fino a 18 anni di contribuzione la quattordicesima mensilità della pensione sarà pari a 336 euro; l’aumento per gli aventi diritto sarà pari a 101 euro;
  • lavoratori dipendenti da 15 a 25, lavoratori autonomi da 18 a 28 anni di contribuzione la quattordicesima mensilità della pensione sarà pari a 420 euro; l’aumento per gli aventi diritto sarà pari a 126 euro;
  • lavoratori dipendenti oltre 25, lavoratori autonomi oltre 28 anni di contribuzione la quattordicesima mensilità di pensione sarà pari a 504 euro; l’aumento per gli aventi diritto sarà pari a 155 euro.

L’INPS ci tiene a precisare che “per coloro che perfezionano i prescritti requisiti entro il 31 luglio dell’anno di riferimento, la prestazione viene liquidata sulla rata pensionistica di luglio. Invece, per coloro che perfezionano il requisito anagrafico richiesto dal 1° agosto in poi, la corresponsione è effettuata con una successiva elaborazione sulla rata di dicembre dell’anno di riferimento”.

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