L’Italia supera la Germania e diventa il primo produttore di farmaci dell’UE

Dopo aver inseguito per anni la Germania, l’Italia è finalmente riuscita a superare la produzione farmaceutica teutonica, diventando leader dell’UE. Il successo del made in Italy è per lo più frutto del boom dell’export.

L’Italia supera la Germania e diventa il primo produttore di farmaci dell’UE

Dopo aver a lungo tallonato la Germania, l’Italia è riuscita finalmente a sopravanzare la produzione farmaceutica teutonica. Grazie a questo storico sorpasso, il Belpaese diventa il primo produttore di farmaci dell’Unione Europea.

A confermare la leadership troviamo i dati relativi alla produzione del 2017. L’Italia ha qui raggiunto un valore pari a 31,2 miliardi di euro contro i 30 della Germania. A decretare il successo, un ruolo cruciale ha avuto l’export dei prodotti made in Italy. A rimarcare la rilevanza strategica di questo successo è stato il presidente di Farmindustria Massimo Scaccabarozzi, a margine dell’Assemblea Pubblica di Farmindustria, che proprio quest’anno celebra i suoi primi 40 anni di attività.

Essere primi in Europa non è solo una soddisfazione a livello statistico, ma dimostra la qualità del nostro sistema Paese. Tutto ciò ha ovviamente delle importanti ricadute sul lato occupazionale, aiutando a rinforzare le sinergie con le università e gli enti dediti alla ricerca. Ma il presidente non vuole certo fermarsi qui. Disponibili ad implementare un’ottica strategica a 360 gradi, le aziende farmaceutiche sono pronte a dar vita a nuove proposte in grado di contribuire allo sviluppo del Paese.

Il settore può considerarsi come una delle eccellenze del sistema produttivo nazionale. I numeri parlano chiaro: stando ai dati pubblicati dall’INPS, tra il 2014 e il 2016 gli addetti under 35 dell’industria farmaceutica sono aumentati del 10% rispetto al 3% generale. Inoltre il 93% dell’intero settore è assunto a tempo indeterminato. Senza poi dimenticare che dal 1991 al 2017 l’export farmaceutico è aumentato di ben 15 volte.

Non da ultimo bisogna poi aggiungere che dal 1978 gli italiani hanno guadagnato in media circa 10 anni di vita. A contribuire a questo importante traguardo, oltre alla prevenzione, ai progressi della medicina e ai miglioramenti degli stili di vita, ha indubbiamente contribuito anche il ruolo cruciale delle aziende farmaceutiche.

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