La manovra: il 2018 non avrà aumento Iva, aumenti in vista per gli statali

Ecco alcuni punti del disegno di legge per il bilancio 2018 in discussione domani al senato: l'Iva per quest'anno non verrà toccata, continuano gli ecobonus e la lotta alla povertà.

La manovra: il 2018 non avrà aumento Iva, aumenti in vista per gli statali

Sono 120 gli articoli che compongono il disegno di legge per il bilancio 2018, affidato ora al Senato per l’esame parlamentare. Nel sito dell’ANSA è possibile avere una traccia del testo siglato dalla Ragioneria dello Stato. In particolare la manovra per quest’anno non tocca l’Iva, prevede sconti per chi viaggia in abbonamento, rinnova ancora l’ecobonus, continua la lotta contro la povertà.

Per il 2018 non è previsto il tanto temuto aumento dell’Iva, che viene rimandato e probabilmente rimodulato dal 2019. Già si prevede che le ”clausole di salvaguardia” non resteranno congelate nel 2019, ma l’aliquota Iva al 10% da gennaio salirà di 1,5 punti e nell’anno successivo di ulteriori 1,5 punti; l’aliquota Iva del 22% nel 2019 aumenta di 2,2 punti, nel 2020 di altri 0,7 punti e nel 2012 un ulteriore 0,1 punti. Le accise, come l’Iva, ripartono dal 2019. Altra novità: la dichiarazione Iva sarà precompilata per chi ha partita Iva, tiene una contabilità semplificata e utilizza la e-fattura.

Gli abbonamenti per il trasporto pubblico locale, regionale e interregionale avranno delle detrazioni che possono arrivare a 250. Una novità in questo settore sono i ”bonus bus-treno” ossia agevolazioni di rimborso da parte dei datori di lavoro per i dipendenti e i loro familiari. I bonus, inoltre non fanno parte del reddito da lavoro che viene tassato.

Sarà prorogato di un anno il bonus energia, quello riguardante le ristrutturazioni energetiche o l’acquisto di mobili. 36% di sconto per chi sistema aree verdi, giardini pensili e immobili esistenti per una spesa fino a 5.000 euro. Sconto anche per chi realizza impianti di irrigazione e sostiene spese per nuovi pozzi. Il bonus energia per gli infissi, gli schermi solari, la sostituzione di impianti di climatizzazione scende invece dal 65% al 50%.

Continua la lotta alla povertà e l’assegno sale del 10% per le famiglie numerose per un massimo di 530-540 euro, saranno molto più numerose le famiglie che potranno accedere al reddito di inclusione (Rei) qualora nel nucleo sia presente un disoccupato over 55.

Altre novità interessanti riguardano gli aumenti per gli statali, l’aumento della “tassa sui licenziamenti” collettivi e sgravi strutturali per chi assume i giovani. Tutti i lavori sul bilancio inizieranno domani pomeriggio in aula.

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