Dalle pensioni alla flat tax, fino al reddito di cittadinanza: ecco le misure allo studio in LdB2019

Sul tavolo del Ministro dell'Economia Giovanni Tria si moltiplicano i dossier riguardanti i provvedimenti da inserire nella prossima legge di bilancio 2019.

Dalle pensioni alla flat tax, fino al reddito di cittadinanza: ecco le misure allo studio in LdB2019

Sono principalmente tre i capitoli maggiormente discussi in merito alla prossima legge di bilancio, ovvero la flessibilità previdenziale, l’avvio del reddito di cittadinanza e l’applicazione della nuova flat tax. Un tris di interventi che non è però esaustivo rispetto ai tanti impegni che sono stati presi durante le elezioni ed anche successivamente, alla firma del contratto di governo giallo – verde.

D’altra parte, ve n’è abbastanza per creare più di qualche mal di testa al Ministro dell’Economia Giovanni Tria, chiamato al difficile compito di trovare una sintesi tra le promesse elettorali e l’esigenza di mantenere un’elevata credibilità sui conti pubblici, già messi sotto stretta osservazione dai mercati (con la repentina salita dello spread avvenuta negli ultimi mesi) e dalle istituzioni europee.

Legge di bilancio 2019: non solo reddito di cittadinanza, flat tax e flessibilità previdenziale

D’altra parte, la nuova Manovra 2019 dovrà provare a centrare un ventaglio di numerosi obiettivi per allinearsi con le aspettative degli elettori. Si parte dallo stop ai rialzi dell’IVA, un aumento già previsto con le clausole automatiche di adeguamento e che dovrebbe far scattare dal prossimo mese di gennaio un incremento delle aliquote dal 22% al 24% e dal 10% all’11,5%. La misura ha un costo stimato di circa 12,5 miliardi di euro. Vi è poi la questione del reddito e delle pensioni di cittadinanza, alle quali dovrà aggiungersi anche la revisione dei centri dell’impiego.

Sulla flessibilità previdenziale il Governo potrebbe puntare a misure piuttosto ridotte, ovvero alla quota 100 a partire dai 64 anni. Dalle ultime indiscrezioni giornalistiche si è parlato anche di un possibile rinvio al prossimo anno della misura, un fatto dato ormai per certo in relazione alla nuova quota 41 destinata ai lavoratori precoci.

In merito alla flat tax, in fase iniziale, il provvedimento sarebbe destinato ad essere limitato alle micro imprese, con un aumento della soglia dei ricavi fissata a 100mila euro. Infine vi sono le altre misure sulle quali il Governo ha effettuato aperture negli scorsi mesi, dallo sblocco delle regole per gli investimenti al ritocco di super e iperammortamenti, fino agli incentivi per il lavoro al sud ed alla pace fiscale.

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