Bonus nonni: spunta l’idea nella Manovra

Nella nuova Manovra finanziaria spunta il probabile bonus nonni. Nuovi sconti per tutti i nonni che aiutano i nipoti. La detrazione fiscale prevista è del 19%.

Bonus nonni: spunta l’idea nella Manovra

La nuova Manovra finanziaria incorpora anche una idea del tutto originale: il bonus nonni. Un vero bonus fiscale studiato per i nonni che non solo si occupano attivamente dei nipoti, ma partecipano economicamente alla loro vita quotidiana. I nonni – si sa – adorano i nipoti, tanto da sopperire alle loro richieste affiancando attivamente i genitori, collaborando in termini di affetto continuativo e prolungato, nonché di denaro.

Contribuendo alla copertura di diverse spese, quali: spese dirette per le attività sportive, spese per il supporto delle attività didattiche-scolastiche, spese mediche, nonché spese assicurative ecc. Ovviamente, per i nipoti “grandicelli” il supporto è rivolto a un vero e proprio sostegno per l’affitto fuori sede.
Nella Legge di Bilancio 2018 sono previste delle detrazioni fiscali fino al 19% per tutti i figli e parenti, quindi, si tratta di detrazioni in favore dei nipoti.

Secondo quanto riportato da “Ansa”, la Fondazione Senior Italia Federanziani, ha stimato che nel nostro Bel Paese esiste una grossa fetta di nonni, che ammontano complessivamente a circa 12,5 milioni, aventi un’età compresa tra i 54 e i 55 anni.

Possiamo affermare che l’Italia con questa percentuale detiene un “quasi” primato europeo. Del resto siamo un popolo votato alle tradizioni dove la famiglia è il “nucleo vitale della vita”. Viviamo in una società che diventa ogni giorno più invivibile, tanto che le famiglie sono ridotte a contare le “briciole” per tirare avanti. In questo mondo un po al “rovescio”, i nonni rappresentano quel “sospiro di sollievo” che solo l’affetto incondizionato e incommisurato di un genitore può offrire.

Uno studio condotto da Assimoco-Ermeneia ha stilato i dati del 2016, dove si evince che su un totale di 38,5 miliari di denaro versato per i giovani, ben l’8,5% miliardi è stato sovvenzionato dai nonni. Statisticamente il rischio di povertà diminuisce nelle famiglie dove sono presenti dei pensionati, parliamo del 16,5% rispetto al 22,5% delle altre famiglie. Rammentiamo che questa proposta dovrà ancora essere vagliata nei particolari, non ci resta che aspettare gli sviluppi successivi.

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