Voragine nel quartiere Balduina a Roma: i pm indagano per omicidio colposo

Per adesso l’indagine messa in moto dopo la voragine apertasi nel quartiere della capitale, rimane a carico di ignoti. Riflettori puntati sulla ditta incaricata dei lavori.

Voragine nel quartiere Balduina a Roma: i pm indagano per omicidio colposo

L’accusa è quella di crollo colposo a carico di ignoti. Questa è l’ipotesi di reato per la quale sta procedendo in questo momento la procura di Roma a seguito della voragine che ha inghiottito ieri pomeriggio ben otto vetture parcheggiate su via Livio Andronico, nel quartiere romano della Balduina.  

L’inchiesta è ancora alle battute iniziali, ma nei prossimi giorni potrebbero esserci le prime iscrizioni sul registro degli indagati: ad essere a rischio, molto probabilmente, è il presidente e amministratore delegato della ditta che si sta occupando dei lavori di rifacimento dell’ex Istituto Santa Maria degli Angeli di via Lattanzio, la cui demolizione è cominciata lo scorso mese di ottobre per far spazio a parcheggi e a nuovi edifici abitabili. 

Voragine alla Balduina a Roma: la procura indaga per crollo colposo

Saranno le prossime verifiche di polizia di stato e vigili del fuoco a fornire una risposta più precisa. Non si può ancora escludere che il crollo sia stato causato dalla presenza di infiltrazioni di acqua nel terreno sottostante alla strada. L’indagine ad ogni modo, per il momento rimane a carico di ignoti, ed è stata affidata dal procuratore di Roma, Giuseppe Pignatone all’aggiunto Nunzia D’Elia che stamane si è recata nella zona del crollo per effettuare un sopralluogo insieme alle forze dell’ordine. 

Il crollo dello scorso pomeriggio poteva portare a un tragedia di ben più grandi dimensioni: nella zona del crollo, molto trafficata nell’arco di tutta la giornata, in quel momento c’erano solamente poche persone le quali – pur avendo rischiato di cadere all’interno della voragine – sono riuscite a rimanere illese. 

I residenti hanno riferito alle forze dell’ordine di aver “sentito tremare le proprie abitazioni più volte negli ultimi mesi” e di aver “denunciato tempo fa la situazione“. “In occasione di piogge violente – ha raccontato, Daniela, una negoziante della zona – il pericolo di voragini è alto. Ci sono perdite idriche e fognarie che, nel corso del tempo, hanno scavato nel terreno, creando dei vuoti”

 

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