Vittorio Feltri, dichiarazioni choc sul caso Emanuela Orlandi: "Se il suo assassino è un prete non si saprà mai"

Dopo il clamoroso ritrovamento di ossa sotto i pavimenti della Nunziatura Apostolica di Roma qualcuno ha pensato subito alla vicenda di Emanuela Orlandi scomparsa nel 1983. A dire la sua su quanto emerso il direttore del quotidiano Libero, Vittorio Feltri.

Vittorio Feltri, dichiarazioni choc sul caso Emanuela Orlandi: "Se il suo assassino è un prete non si saprà mai"

E’ di qualche giorno fa la notizia del ritrovamento di ossa sotto i pavimenti della Nunziatura Apostolica di Roma che riporta all’attualità uno dei più grandi misteri della cronaca nera italiana: la scomparsa avvenuta ben 35 anni fa di Emanuela Orlandi. Bisognerà però attendere qualche settimana per sapere a chi appartengano le ossa anche è già stato appurato che si tratta delle ossa di una donna, dal corpo minuto e di bassa statura.

Di fondamentale importanza l‘arcata dentale sulla quale si stanno concentrando gli inquirenti e in particolare sulla presenza di un dente, molare, che potrebbe essere un dente del giudizio. Se così fosse le ossa non apparterrebbero purtroppo ad Emanuela Orlandi.

A dire la sua su questa vicenda il direttore del quotidiano Libero, ovvero il noto giornalista Vittorio Feltri, che si è detto molto scettico su una eventuale svolta nel caso appunto della quindicenne romana scomparsa ben 35 anni fa“Qualora si venisse a sapere che lo scheletro è il suo, il giallo non sarebbe comunque risolto. Il recupero di un cadavere non dice chi sia l’eventuale assassino” ha infatti scritto Feltri che oltretutto è convinto che le ossa rinvenute non possono costituire la base di partenza per indagini che portino a comprendere cosa sia avvenuto e chi ne sia il responsabile. 

“Questo per dire che Emanuela non avrà in ogni caso giustizia. Chiunque l’abbia ammazzata non sarà preso e processato perché è trascorso troppo tempo dall’epoca del delitto e chi lo ha commesso ha avuto facoltà di nascondere la mano omicida in forma perfetta” continua infatti Feltri il quale, con una frase choc, sottolinea che rimane l’atroce sospetto che la giovane sia stata sacrificata da un prelato, cioè da una persona che viveva e frequentava lo Stato della Chiesa, lasciandosi andare a un istinto sessuale che definire schifoso è poco.

Vittorio Feltri però si dice certo di una cosa soltanto ovvero che gli uomini, con o senza abito talare, sono purtroppo tutti uguali e capaci di dare il peggio di sé. Nel frattempo non ci resta che attendere per sapere di più su questa vicenda ma soprattutto per conoscere finalmente la verità sul caso Emanuela Orlandi.

Continua a leggere su Fidelity News