Violenze sulla moglie e morsi ai figli: arrestato padre orco

E' stato arrestato un padre 45enne di Reggio Calabria, accusato di aver minacciato di morte, accoltellato e pestato per mesi moglie e figli. Lo scorso Giugno aveva persino sfondato un timpano alla donna con un pugno

Violenze sulla moglie e morsi ai figli: arrestato padre orco

E’ stato tratto in arresto un uomo di 45 anni residente a Cadelbosco di Sopra, in provincia di Reggio Emilia, accusato di abusi e violenze ai danni della moglie e dei due figli. L’uomo, sentendosi legittimato nel suo operato di dittatore casalingo dall’omertà della moglie, avrebbe preso sempre più confidenza con il ruolo di piccolo duce che si era ritagliato per sé tra le mura domestiche, arrogandosi il diritto di spendere per sé tutti i soldi della famiglia, e sottoporre a terribili pestaggi la moglie ed i due figli, un ragazzo ed una ragazza poco più che ventenni, se questi osavano provare a contraddirlo.

Una situazione che sarebbe durata per interi mesi, stando alle testimonianze raccolte dagli inquirenti, tacitamente avallata dalla moglie e dai due ragazzi, sotto consiglio degli altri familiari. La famiglia della donna, infatti, le aveva più volte sconsigliato di denunciare il marito alla polizia, per via di quella serie di norme non scritte che vogliono i panni sporchi da lavarsi in famiglia. Ma in questo caso, i panni insanguinati erano tristemente all’ordine del giorno. Lo scorso mese di Giugno ad esempio, l’uomo avrebbe sfondato un timpano alla moglie con un pugno, ma la consorte si sarebbe ben guardata dal denunciarlo in ospedale. Sia per la paura di eventuali ritorsioni da parte del criminale, sia per via delle già citate pressioni esercitate dall’ambiente familiare.

Così l’escalation di violenza sarebbe continuata ad aumentare sempre di più, raggiungendo finalmente vette insostenibili: qualche giorno fa, al culmine di una delle frequenti escandescenze del terribile padre-padrone, quest’ultimo ha infatti picchiato furiosamente la moglie, prendendola anche a morsi ed aggredendola infine con un coltello da cucina. Tumefatta, dolorante e ferita dai denti e dalla lama, con il quale l’aggressore le ha aperto un taglio sul braccio, la donna è infine fuggita di casa. Quello stesso pomeriggio l’hanno raggiunta anche i figli, sottoposti dal padre al medesimo trattamento, poiché rei di non avergli concesso di usare la loro macchina quando quest’ultimo (peraltro sprovvisto di patente) aveva ordinato loro di consegnargliela.

Convocata infine ieri mattina nella caserma dei carabinieri di Cadelbosco Sopra, la donna ha infine deciso di lasciarsi andare e raccontare tutto: mesi di angherie, soprusi, minacce di morte, abusi fisici e psicologici, commessi dall’uomo su di lei e sui loro figli. Uno dei due ha quindi seguito le impronte della madre, sporgendo una seconda denuncia ai danni del genitore. I tre sono stati medicati  in ospedale, e la prognosi dei medici è di 20 giorni per la madre e la figlia, e 15 giorni per il figlio. Il padre-dittatore è stato arrestato.

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