Uova contaminate da Lasalocid: rischio per la salute di chi le ingerisce

I richiami alimentari continuano ad essere all'ordine del giorno, sono stati infatti ritirate milioni di uova dai supermercati per pericolo contaminazione da Lasocid,: tutti i dettagli su quanto successo.

Uova contaminate da Lasalocid: rischio per la salute di chi le ingerisce

I casi di ritiri alimentari sembrano ancora non essersi placati. A partire dall’inizio dell’anno fino ad oggi, sono parecchi i casi di richiamo all’interno dei supermercati per prodotti contaminati da salmonella o altri batteri. Questa volta a far discutere sono delle uova contaminate da Lasalocid. Già in passato si erano verificati dei problemi molto simil a questo che stiamo per elencare. Durante lo scorso anno infatti, delle uova erano state ritirate da Milano per la presenza di Fipronil.

Il Fipronil è un antiparassitario che viene utilizzato nelle maggior parte dei polami europei per effettuare la pulizia. In quel caso la contaminazione non è stata di vasta gravità, ma si sono comunque dovuti adottare tutti i provvedimenti necessari per scongiurare ogni possibile pericolo.

Il nuovo caso di contaminazione delle uova

Milioni di uova sono stati ritirati da Polonia, Germania e Paesi Bassi per forte presenza di Lasalocid, un nuovo tipo di antibiotico. Al momento non è però chiaro se le uova in questione siano rivendute all’interno degli scaffali dei supermercati italiani. Giovanni D’Agata, presidente dello Sportello dei diritti, ha chiesto di effettuare maggiori controlli per la sicurezza di tutti i consumatori italiani.

Secondo una recente ricerca, il 20% del pollame e il 10% delle uova presenti nel mercato europeo contengono delle tracce di Lasalocid. La situazione è dunque molto seria perchè tale farmaco potrebbe essere legato alla comparsa di tumori, infarti e malformazioni. Alcune ricerche hanno inoltre rivelato che il farmaco in questione, se somministrato agli animali, può provocare depressione, atassia, paresi, paralisi con parziale anoressia.

Il capo del servizio veterinario della Polonia, Pawel Niemczuk, ha rivelato che purtroppo si è trattato solo di un errore ma che comunque la faccenda non può e non deve passare inosservata. La portata del contagio è stata molto grande: basti pensare che solo in Germania sono state ritirate 70.000 uova.

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