Ucraina: la tregua parte dalla mezzanotte di stasera, ma ancora si spara

I filorussi hanno detto a Kiev che rispetteranno gli accordi. Ma a Debaltsevo i combattimenti continuano e ci sono state decine di morti sotto le bombe, nonostante dalla mezzanotte di stasera dovrebbe esserci una tregua

Ucraina: la tregua parte dalla mezzanotte di stasera, ma ancora si spara

Si avvicina in Ucraina l’ora della tregua. L’ora stabilita dall’accordo fatto durante il vertice si avvicina e a mezzanotte entrerà in vigore il patto. Però i separatisti dell’Est, che hanno detto di rispettare il cessate il fuoco, hanno anche aggiunto che se ciò non avverrà reagiranno immediatamente e salterà la tregua. Denis Pushilin, uno dei negoziatori che ha trattato coi ribelli, ha detto: “Al momento la nostra posizione è basata su ciò che abbiamo firmato a Minsk. Aderiremo alle disposizioni del documento, ma se se l’accordo non sarà rispettato, agiremo di conseguenza”.  

Dal fronte separatista è arrivato un invito a Kiev per cominciare un dialogo che porti come conseguenza un cambiamento sulla costituzione ucraina, che dovrà essere presentato in un prossimo incontro del gruppo di contatto. Anche questa notizia viene data da lDenis Pushilin, che ammonisce a rispettare i patti. Infatti, nell’incontro di Minsk tenutosi giovedì si è parlato di una riforma costituzionale da mettere in atto entro la fine del 2015: la riforma della costituzione dovrebbe concedere un largo decentramento ad alcuni distretti delle regioni di Donetsk e Lugansk, che sono anche quelli tenuti sotto controllo dai separatisti. 

I combattimenti però vanno avanti e sembrano non avere fine, e i separatisti sono decisi a condurre in porto il tentativo di conquistare altri metri di territorio, soprattutto quello che riguarda la zona di Debaltsevo. Questo luogo è infatti uno strategico nodo ferroviario che si trova nel mezzo del territorio che va da Lugansk a Donetsk, due zone controllate dai filorussi e dove dicono di aver circuito migliaia di soldati. 

Le stime avanzate sulla perdita delle vittime di questa assurda guerra solo nella giornata di venerdì e sabato sono tante, e si contano morti  tra civili e soldati, caduti sotto i bombardamenti che non hanno risparmiato nessuno. Dal quartier generale delle forze ucraine un portavoce dell’esercito, Anatoly Stelmakh. ha dichiarato: “Il nemico continua a bombardare villaggi e città senza tregua. Non c’è stata alcuna tregua e in più i ribelli continuano gli attacchi a Debaltsevo” . Si spera che la tregua sia rispettata a partire dalla mezzanotte e che un accordo da entrambe le aprti sia raggiunto al più presto. 

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