Trecento giovani incontreranno il Papa a marzo

Roma, 19-24 marzo. Saranno presenti giovani dei cinque continenti e dalle più disparate esperienze: carcere, vittime tratta, droga. In preparazione al sinodo dei vescovi dal tema "I giovani, la fede e il discernimento vocazionale".

Trecento giovani incontreranno il Papa a marzo

Trecento giovani sono chiamati a Roma, in Vaticano, dal 19 al 24 marzo, per una riunione pre-sinodale dei giovani. Sarà un tempo dedicato al confronto e alle domande in vista della XV° Assemblea generale ordinaria del sinodo dei vescovi dedicata proprio a loro, ai giovani. Il tema del sinodo dei vescovi, che si terrà dal 3 al 28 ottobre 2018, sarà: “I giovani, la fede e il discernimento vocazionale“.

Sono molti in realtà i temi che toccano da vicino le nuove generazioni: tra quelli che verranno presi in esame c’è il tema del lavoro, dello studio, dell’affettività e delle migrazioni. I trecento giovani convocati nella settimana dal 19 al 24 marzo appartengono ai cinque continenti e sono chiamati a mettersi insieme per raccontare le loro esperienze e manifestare i loro desideri. Il 19 marzo, Papa Francesco aprirà i lavori conversando con loro, e rispondendo alle loro domande.

All’evento parteciperanno giovani cattolici, ma anche quelli di altre religioni: non mancheranno all’appello i giovani non credenti, ma carichi di speranze per il loro futuro. Saranno presenti anche ragazzi con le esperienze più diverse alle spalle: da quelli con una vita difficile, a quelli che hanno conosciuto il carcere e la prostituzione, perché nessuna esperienza negativa può togliere la speranza per un futuro di vita!

Il desiderio degli organizzatori è quello di coinvolgere il maggior numero di ragazzi possibili a questo l’evento: per questo motivo è stato creato un sito web che raccoglie interviste, testimonianze, appuntamenti, la parola del Papa, e tanto materiale utile nelle diverse lingue, rintracciabile in “synod2018.va”.

In questo passa-parola, non potevano mancare i social network: una pagina Facebook, un account Twitter, uno Instagram, tutti in versione multilingue, raccoglieranno le testimonianze e le domande dei giovani e li terranno costantemente aggiornati. Verrà aperta anche una chat con WhatsApp, al numero +39.342.601.5596.

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