Torino, stalattite colpisce un’auto e sfonda parabrezza

In tangenziale a Torino, da un cavalcavia si è staccata una stalattite che ha sfondato il parabrezza di un’auto. Per fortuna il conducente è rimasto illeso. La tangenziale ora è sotto controllo, ma giovedì primo marzo altra perturbazione in arrivo.

Torino, stalattite colpisce un’auto e sfonda parabrezza

A guardare la neve dalla finestra di casa o indossando gli sci su in montagna, ci si immedesima in un paesaggio da poesia, così come andare a visitare qualche grotta famosa, come quelle di Frasassi, dove le stalattiti stanno fisse alle pareti.

Non mancava il freddo e neppure la poesia delle stalattiti, ieri mattina verso le 7, quando in tangenziale è stata sfiorata una tragedia causata dalle temperature e dai venti di questi ultimi giorni. Un signore, come tutte le mattine si stava recando al lavoro alla guida della sua auto, si trovava nella zona delle uscite corso Allamano e Sito Interporto sud, qui, dal cavalcavia si è staccata una stalattite ed ha colpito nel bel mezzo il parabrezza dell’auto. Fortunatamente il conducente è rimasto illeso e, accostata l’auto in una piazzola, ha chiamato i soccorsi.

La polizia stradale e i tecnici dell’Ativa, la società che si occupa dell’autostrada Torino – Ivrea – Valle d’Aosta -, sono al lavoro. Stanno controllando tutto il tratto di tangenziale con particolare attenzione ai cavalcavia. Sono stati trovati altri coni di ghiaccio nel tratto tra corso Allamano e Sito, che potrebbero cadere improvvisamente sulla carreggiata, creando problemi pericolosi alla circolazione.

L’asfalto è in buone condizioni e la temperatura si aggira intorno a – 2 gradi. Qualcuno, in particolare i conducenti di mezzi pesanti, è stato costretto a fermarsi per le temperature troppo rigide. La situazione nella zona è sotto controllo.

Il fatto è successo nel Nord Italia, ma la situazione non è differente al Centro e al Sud. A Roma, Burian, la perturbazione siberiana, ha fatto chiudere le scuole ed ha reso necessario l’intervento dell’l’Esercito in strada per ripulirle dalla neve e rendere agile il flusso veicolare; il traffico ferroviario ha segnato invece significativi rallentamenti. La neve ha coperto gran parte dello “stivale”, Napoli e “tacco”, la Puglia, insolitamente compresi. La nuova allerta è segnalata per giovedì 1 marzo.

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