Torino, medico di base arrestato per molestie su pazienti

Un medico dell'Asl è stato arrestato per aver molestato alcune pazienti. I fatti risalgono dal 2014 fino a quest'anno: tra le vittime anche una minorenne.

Torino, medico di base arrestato per molestie su pazienti

Torino è stato arrestato un medico di base della zona con l’accusa di molestie ad alcune pazienti.

Sarebbero davvero numerose le denunce che ragazze e donne hanno fatto contro l’uomo, tra di loro sembra esserci anche una bambina che all’epoca dei fatti aveva appena 14 anni. I fatti in questione risalgono ad un periodo di quattro anni: la prima molestia è infatti avvenuta nel 2014, e si sono registrare denunce fino al 2018, in questi ultimi mesi.

La denuncia e le indagini

A dare via alle indagini dei Carabinieri è stata la testimonianza di una signora che si è recata presso il medico dell’Asl in questo ultimo periodo. Secondo quanto è stato raccontato dalla donna, sospettando di avere l’asma, si è recata dal dottore per procedere con una visita ai polmoni. Questo, invece di alzarle semplicemente la maglia per compiere così l’ascolto degli organi interessati, l’ha personalmente svestita dalla testa ai piedi. La donna visitata in modo particolare secondo il problema da lei presentato, ha subito capito che stava succedendo qualcosa. Dopo aver lasciato lo studio medico si è così recata presso i Carabinieri di Torino, spiegando nei minimi dettagli quanto accaduto: da qui sono partite le indagini.

Non è stato reso pubblico il nome del medico; ciò di cui si è a conoscenza è che dopo la denuncia dell’ultima vittima del dottore, sono venute alla luce molte altre testimonianze. Le donne molestate con palpeggiamenti durante le visite mediche, hanno età che variano dai 20 ai 50 anni. Tra le vittime sembrerebbe essere presente anche una bambina di appena 14 anni. 

Al termine delle indagini e con in mano molte testimonianze di pazienti molestate, i Carabinieri hanno ammanettato il medico che ora si trova agli arresti domiciliali, senza la possibilità di esercitare la professione durante tutto il periodo di reclusione.

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