Torino è in emergenza ambientale: misure eccezionali contro lo smog

Torino è in pieno stato di emergenza ambientale: a spiegarlo è stato nientemeno che il sindaco Chiara Appendino, la quale ha contestualmente reso noto il blocco della circolazione per motori diesel Euro 3.

Torino è in emergenza ambientale: misure eccezionali contro lo smog

Torino è da sempre conosciuta con il soprannome forse un po’ retrò, ma in qualche modo storico, di “città grigia“. Al di là delle apparenze tuttavia, il capoluogo piemontese rimane una delle città più belle d’Italia, ed anche dal punto di vista dell’innovazione e delle iniziative culturali si tratta di una realtà tra le più stimolanti e rodate del nostro Paese.

Eppure sebbene le apparenze sembrino parlare di un contesto in salute, in realtà Torino grigia lo è davvero, ma non (o quantomeno non solo) per via delle variazioni cromatiche di cielo ed edifici: la maggior preoccupazione al momento è infatti l’inquinamento. Proprio per questo motivo, a partire da oggi (giovedì 15 dicembre, nda) in città non potranno più circolare motori diesel Euro 3 fino a nuovo ordine.

A renderlo noto è stato il sindaco Chiara Appendino, la quale ha motivato il provvedimento parlando chiaramente di una “emergenza ambientale” in atto. La Appendino ha infatti reso noto che tali veicoli e ciclomotori non potranno circolare fintanto che “l’inquinamento non rientrerà sotto i livelli di guardia“. Il provvedimento rimarrà in auge fino al 15 aprile 2017.

Bisogna rendersi conto che stiamo vivendo una vera e propria emergenza ambientale – ha continuato la prima cittadina torinese – può essere meno evidente rispetto a calamità naturali come terremoti o alluvioni, ma è altrettanto grave“. Il provvedimento sarà valido tutti i giorni dalle 8:00 alle 19:00, e scatterà ogni qualvolta la soglia di inquinamento raggiunga uno dei quattro picchi di criticità previsti, fino al rientro nei limiti.

Nella fattispecie Arpa Piemonte monitorerà la situazione per avvisare la popolazione del “livello d’allarme” dello smog, suddividendo il tutto in una scala a quattro categorie: la prima soglia prevede il blocco nelle ore indicate dei veicoli diesel Euro 3, mentre la seconda imporrà il blocco dei mezzi privati diesel Euro 4; la terza comporterà il blocco totale di tutti i veicoli privati con motori diesel, mentre allo scattare della quarta – ed ultima – soglia di allarme, a qualsiasi veicolo a motore (diesel, gpl, metano o benzina) sarà vietata la circolazione in tutta Torino.

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