La parola terremoto torna prepotentemente nella vita degli emiliani. Questa notte, infatti, alle 00.43 si è registrata una scossa di terremoto di magnitudo 2.8 con epicentro tra l’Emilia Romagna e la Lombardia, in particolare tra le province di Modena e Mantova.
Torna, quindi, il terremoto nelle zone devastate dal terremoto due anni fa, che causò 27 vittime e tantissimi danni in molte frazioni. Un vero e proprio incubo, ancora non dimenticato dalla popolazione del luogo, che questa notte ha rivissuto qui terribili momenti.
Secondo i rilevamenti effettuati dall’Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia (Ingv) il terremoto ha avuto il suo ipocentro a 3,5 km di profondità ed un epicentro nei comuni di Cavezzo, Concordia sulla Secchia, Medolla, Mirandola e San Possidinio e quelli della provincia di Mantova di Poggio Rusco, San Giacono delle Segnatem San Giovanni del Dosso, Villa Poma e Schivoneglia.
Esattamente le stesse zone colpite dal terribile terremoto di due anni fa, del quale si contano ancora i danni, che peraltro in molti casi sono ancora visibili nelle zone colpite. Sono tantissime, infatti, le zone dove la ricostruzione è ancora in atto e non è ancora stata completata. La paura di quelle notti, le scosse di terremoto, le tendopoli e una vita completamente stravolta tornano quindi alla memoria degli emiliani, che questa notte hanno temuto di dover rivivere tutto questo ancora una volta.
Al momento non si registrano danni né a cose né a persone, ma l’attenzione rimane molto alta e la popolazione è vigile e pronta a lasciare i propri appartamenti nel caso di ulteriori scosse di terremoto. Di certo, sperano che non seguano degli altri terremoti e che la loro vita possa tornare nuovamente alla normalità, dimenticando l’incubo del terremoto, che per molti di loro ha avuto delle conseguenze devastanti sulla propria vita e sulle proprie abitazioni. Ricordiamo, infatti, che sono state tante le vittime del terremoto di due anni fa.