Terremoto di magnitudo 4.8 durante la notte nel catanese

Una scossa di terremoto di magnitudo 4.8 è stata avvertita questa notte. La scossa ha interessato alcuni paese del catanese ed è stata avvertita anche in altre province del territorio siciliano.

Terremoto di magnitudo 4.8 durante la notte nel catanese

La scossa di magnitudo 4.8, seguita da altre scosse di assestamento si è verificato nella notte in provincia di Catania. L’epicentro è stato registrato nella zona di Santa Maria di Licodia e Paternò, con ipocentro a una profondità di nove chilometri.

La forte scossa ha causato diversi crolli e panico tra la gente che si è subito riversata sulle strade.

Le scosse nella notte

Il catanese è una zona altamente sismica per la presenza dell’Etna e per le attività tettoniche dell’area.

Il terremoto di magnitudo 4.8 si è avvertito nella notte alle ore 2.34. Nei centri più vicini all’epicentro sono stati denunciati crolli e feriti; in particolar modo a Santa Maria di Licodia, Paternò, Adrano e Biancavilla. Il sisma è stato avvertito anche a Catania e nella sua provincia, a Siracusa, Enna e Messina. Dopo questa scossa si sono avvertite altre 3 scosse di minore intensità. 

Molte persone sono scese subito in strada allarmate e sotto shock, alcune di loro, hanno riportato lievi ferite. Questi ultimi sono stati prontamente soccorsi e trasportati presso l’ospedale di Biancavilla.

La scossa ha provocato il crollo di alcuni cornicioni, nella chiesa di Santa Maria di Licodia e a Palazzo Ardizzone, ex sede del municipio. Crolli anche di alcune antiche case rurali. I paesi maggiormente colpiti dal sisma sono stati Adrano e Biancavilla. La Protezione civile ha provveduto a transennare alcune zone nel territorio dei tre Comuni coinvolti ed ha precisato che non ci sono rischi per danni strutturali agli edifici. Altre verifiche sono in corso da parte di carabinieri e vigili del fuoco. 

Il primo cittadino di Biancavilla, Antonio Bonanno, in un post sul suo canale social ha dichiarato: “La scossa ci ha toccati tutti, ma non facciamoci prendere dal panico. A chi si trova fuori di casa diciamo di evitare di restare in prossimità di balconi e, dunque, di abitazioni. Evitate soprattutto di girare per strada con le automobili. Assieme a carabinieri, vigili del fuoco, polizia, Protezione civile e volontari siamo per le strade di Biancavilla a monitorare la situazione”.

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