Sempre più probabile la causa del maltempo per l’aereo caduto ieri a Taiwan. Le vittime totali sono state 47, mentre i feriti 11.
Una tragedia si somma a quelle di Nigeria e Kuala Lumpur in totale fanno 450 morti in una sola settimana. L’aereo era in partenza da Kaohsiung, nel sud di Taiwan, ed era diretto su un’isola dell’arcipelago di Penghu. Viste le difficili condizioni climatiche- sull’isola sta imperversando il tifone Mamot-, il pilota Lee Yi-liang ha tentato un atterraggio di emergenza. Tentativo poi non fatto. Prova il secondo atterraggio di emergenza, quando si trova sopra i cieli di Magong, ed è quello fatale. In fase di atterraggio il mezzo urta alcuni edifici (al momento vuote), prendendo fuoco. Alcuni dei passeggeri sono riusciti a salvarsi e allontanarsi dal luogo dell’incidente. Alcuni sono rimasti feriti. Per gli altri non c’è stato nulla da fare. Prima di questo incidente, per Momot sono morte due morte.
Oltre al tifone, un’altra causa del misfatto sarebbe anche lo stato del velivolo. Costruito dal consorzio italo-francese Atr, il biturboelica atr-72 appartiene alla compagnia TransAsia Airways. L’aereo era considerato di vecchia generazione e quindi da cambiare entro il 2016. Tuttora a Magong i vigili del fuoco stanno lavorando per pulire il villaggio.“Speriamo di farcela in massimo due giorni, in modo da consentire agli abitanti di fare ritorno il prima possibile”, dice il capo dei vigili del fuoco, Hung Young-peng. Oggi arrivano le scuse da parte della compagnia. “Esprimiamo le nostre più sentite condoglianze ai familiari delle vittime del volo di ieri”, dice TransAsia in un comunicato. Parole di tristezza arrivano dal presidente di Taiwan, Ma Ying-jeou. Anche il presidente della Cina, Xin Jinping si dice “profondamente rattristato”. Intanto le foto dell’incidente stanno facendo il giro del mondo, con uomini e donne in lacrime per l’accaduto. Dalle prime ricerche non risultano italiani fra i passeggeri coinvolti. Per la Cina si tratta del secondo tifone in due settimane. Lo scorso è stato Ramassun, il più forte degli ultimi quarant’anni, che ha provocato 46 morti e 25 feriti.